01 Agosto 2013, 12:26
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PALERMO – Il capoluogo è di nuovo sull’orlo dell’emergenza rifiuti e chi è costretto a vivere a due passi dai cumuli d’immondizia non ci sta. La rivolta è delle prime ore della mattina: i residenti di via Oreto sono scesi in strada e hanno spostato i cassonetti che da giorni non vengono svuotati: li hanno collocati al centro della carreggiata, all’altezza del supermercato Carrefour, impedendo alle auto in direzione della stazione centrale di proseguire il proprio percorso. La circolazione è andata in tilt.
La situazione ha reso necessario l’intervento della polizia e dei vigili urbani, che hanno deviato il traffico su percorsi alternativi. cassonetti in strada anche alla stazione centrale: i residenti della zona, anche in questo caso, hanno posizinato i contenitori in piazza Giulio Cesare.
I disagi non sembrano diminuire ormai da giorni: nonostante il Comune abbia registrato la Rap, Risorsa Ambiente Palermo, la nuova società di igiene ambientale che ha preso il posto dell’Amia per la gestione dei rifiuti cittadini, in alcuni quartieri palermitani, specialmente in periferia. la spazzatura non è stata raccolta e si sono formate vere e proprie montagne di immondizia.
Inoltre, molti autocompattatori sarebbero guasti. Un mix che fa temere, ancora una volta, l’emergenza in città. “Vorrei sapere come dovremmo vivere noi, qui in via Oreto, con il cassonetto accanto alla persiana – dice Rosa Chillemi, che abita al piano terra -. Non si respira, dobbiamo tenere tutto chiuso. E’ disumano”.
“Anche oggi – hanno fatto sapere nel pomeriggio dalla Rap – in campo tre gruppi pala che hanno lavorato ed ultimato i lavori in via dei Cantieri, Sperone, Scaglione. In itinere gli interventi in via Rocazzo e via Oreto dove vi è stato un blocco stradale. Stasera interventi su via Gorizia, via Del Bastione, via San Lorenzo e via Cl 29. Stamattina in campo, in turno antimeridiano , sempre 27 compattatori. Per quanto concerne le ditte manutentrici – precisano – sono tutte a lavoro per consegnare quanto prima i mezzi guasti.
Il presidente della Rap, Sergio Marino ha nuovamente rassicurato le aziende e i fornitori sulla celerità, secondo contratto dei pagamenti. Nessuna preoccupazione per i fornitori in quanto la Rap è una nuova Azienda e in quanto tale intende costruire rapporti seri e duraturi con tutti i fornitori.
Soltanto nel turno antimeridiano sono state prelevate 370 tonnellate di rifiuti.
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01 Agosto 2013, 12:26