Castelbuono, due mostre | al Museo Civico

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31 Luglio 2015, 18:59

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Il Museo Civico di Castelbuono, in occasione della XIX edizione di Ypsigrock, in programma dal 6 al 9 agosto negli splendidi e ricercati scenari della cittadina delle Madonie, è lieto di presentare le due mostre As unreal as everything else di Seb Patane e Grand Hotel ed des Palmes di Luca Trevisani in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelbuono, a cura di Laura Barreca e Valentina Bruschi.

Durante i giorni dei live del Festival, verranno presentate le opere video degli artisti sulla facciata del Castello dei Ventimiglia, trasformando la piazza e l’architettura del Castello in una gigantesca superficie visuale e per condividere l’attività di ricerca del Museo con lo spirito di sperimentazione contemporanea audio-visuale che anima il festival.

Nella mostra As Unreal as Everything Else, Seb Patane presenta un nuovo video sulla pratica dei Book Club, gli incontri dove i membri del gruppo si riuniscono per discutere di un libro scelto. L’artista, la scorsa primavera, ha organizzato un “Book Club” con gli amici di Giarre, sul racconto breve La Nebbia, della scrittrice inglese Anna Kavan. Il video ruota intorno all’idea della nebbia, come metafora di distacco o anche protezione dai contatti e dalle relazioni umane. Il suono del video è stato realizzato dal nuovo progetto musicale dell’artista, Fog School, con una serie di collaboratori tra Catania e Berlino. Insieme a Book Club sarà presentato al pubblico il video Year of the Corn, un video ipnotico di sei minuti in cui la relazione tra la componente visuale e la ricerca musicale è determinante. Sarà inoltre in mostra una versione inedita di Absolute Korperkontrolle, con una grande stampa su tela di un’immagine fotografica che ritrae degli scalatori durante una spedizione sulla vetta del K2, tra i quali l’occultista Alesteir Crowley, che ha vissuto a Cefalù, non lontano da Castelbuono, dove fondò la famosa Abbazia di Thélema, dunque una presenza strettamente legata alla storia del territorio.

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Grand Hotel et Des Palmes di Luca Trevisani è un progetto realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, con il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelbuono e con la collaborazione del Grand Hotel delle Palme di Palermo. Un progetto in fieri sviluppato attraverso una serie di mostre, tenute recentemente negli Istituti Italiani di Cultura di Parigi e di Madrid, dedicate al rapporto tra mondo vegetale, paesaggio, e sguardo antropocentrico. che prende in esame le proprietà strutturali della visione e il suo rapporto problematico con la realtà. A Castelbuono l’artista continua la sua ricerca estetica sul nostro personale sistema percettivo, ed esamina la comprensione del mondo naturale attraverso la sua riduzione in immagini. Le opere in mostra sono frutto di un lavoro di ricerca durato diversi mesi, grazie alla collaborazione con il Museo Minà Palumbo, la cui collezione botanica e l’importante erbario ottocentesco che raccoglie le specie erboree del territorio siciliano delle Madonie è stata oggetto di studio e di ispirazione per i lavori di Luca Trevisani. Il titolo del progetto deriva dal nome del celebre albergo palermitano nel quale venne ritrovato il corpo senza vita di Raymond Roussel, scrittore francese amato dai Surrealisti e tra i fondatori della Patafisica, scienza delle costruzioni immaginarie, suicidatosi il 14 luglio del 1933. Eccentrico, dandy e autore di culto, Roussel è rievocato dall’artista in quanto appassionato difensore della libertà di espressione, simbolo del potere rivoluzionario della fantasia, concetto presente in tutta la ricerca artistica di Trevisani.

Le mostre sono accompagnate da due pubblicazioni, edite da Kalòs Edizioni d’Arte, con testi critici di Luca Cerizza, scrittore, critico d’arte e curatore. Al termine della mostra, un’opera di Luca Trevisani e di Seb Patane -commissionate e prodotte dal Museo Civico di Castelbuono- entreranno a far parte della collezione permanente del Museo Civico. I due progetti sono realizzati in collaborazione con Ypsigrock, eletto quest’anno miglior Festival di musica d’Italia; la line up di quest’anno annovera le esibizioni uniche in Italia di Future Islands, Metronomy, Battles, The Sonics, Temples, East India Youth, Bipolar Sushine, The Fat White Family oltre alle attese tappe del tour italiano dei Notwist e di Micah P. Hinson, ai quali si aggiungono i concerti di Be Forest e Clap! Clap!, e delle band vincitrici del contest “Avanti il prossimo…2015” , Rhò, Kush, e Younger and Better. Il progetto di Luca Trevisani e’ stato realizzato grazie alla collaborazione con il Grand Hotel delle Palme di Palermo.

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31 Luglio 2015, 18:59

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