04 Novembre 2018, 10:20
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PALERMO – Dopo le scene di disperazione davanti al luogo della tragedia a Casteldaccia, nel Palermitano, dove si trova la villetta in cui hanno perso la vita nove persone, Luca Rughoo ha fatto perdere le sue tracce per un po’. L’uomo è scampato alla strage del maltempo con la figlia Manuela e la nipote Asia perché si era allontanato con loro per andare a comprare dei dolci.
A riferirlo sono i suoi familiari. Rughoo per ore non ha risposto neanche al cellulare. A Casteldaccia l’uomo ha perso la moglie Monia Giordano, la madre Nunzia Flamia e il figlioletto di 3 anni Francesco.
E non ha più lacrime da versare Giuseppe Giordano, 35 anni, che si trova seduto nella panchina accanto la camera mortuaria del Policlinico di Palermo dopo essere scampato alla tragedia che ha sconvolto la sua famiglia. Attorno a lui familiari e amici piangono e lo abbracciano. ”Ho perso tutto, non ho più nulla. Mi rimane solo mia figlia”, dice. L’uomo ha perso la moglie, due figli di 15 e un anno, il padre, la madre, il fratello e la sorella.
Le salme delle nove vittime della strage del maltempo sono state portate nella camera mortuaria del Policlinico di Palermo. Dopo che saranno restituite ai familiari saranno portate nella parrocchia Madonna di Lourdes in piazza Ingastone a Palermo. Nella chiesa sarà allestita la camera ardente. Lo dicono alcuni amici della famiglia Giordano davanti alla camera mortuaria del Policlinico a Palermo dove per ora si trovano le vittime.
(M.T.C.)
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04 Novembre 2018, 10:20