16 Agosto 2024, 09:26
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CATANIA – Con la seduta straordinaria di mercoledì 8 agosto, la commissione speciale di Palazzo degli
Elefanti ha dato luce verde al quesito referendario per l’abrogazione della pedonalizzazione di
Piazza Federico di Svevia.
Nel giro di pochi giorni potrà dunque iniziare la raccolta delle oltre 7000 firme necessarie per chiamare alle urne tutti i catanesi e dare loro la parola sull’ultima estensione della ZTL voluta dalla giunta Trantino.
“Chiudere una piazza del centro storico senza reali motivazioni di natura ambientale, economica o
di sicurezza è un atteggiamento da feudatari” sostiene Giuseppe Ferrara, blogger e autore di un
canale molto seguito su Tiktok, “Cronache Catanesi”, da cui è partita l’idea del referendum.
“Finalmente arriva la democrazia partecipata, quella reale, quella dove è il cittadino a decidere;
questo non sarà un referendum solo per aiutare i ristoratori della piazza messi in ginocchio da
quest’amministrazione, ma costituirà un giudizio su come ha operato il sindaco Trantino”.
“Finalmente le nostre fatiche burocratiche hanno prodotto un risultato: siamo pronti a scendere in
piazza e a raccogliere tutte le firme necessarie” commenta Giuseppe Leone Pappalardo,
segretario provinciale del movimento Pro Italia che fin da principio è stato fra i promotori dell’iniziativa
referendaria.
Continua: “Non è possibile restare passivi di fronte alla blindatura di un’altra porzione
del nostro centro storico: in nome dell’ideologia green quest’Amministrazione vuole sacrificare
decine di attività commerciali storiche e rendere la vita impossibile a chiunque abbia bisogno
dell’auto per andare a lavorare”.
E aggiunge: “È ora di dire basta a questo ecologismo da salotto condiviso solo da
chi concepisce i centri storici delle nostre città come mere vetrine per turisti” dice Pappalardo.
“Dobbiamo tornare liberi di muoverci e di vivere nella nostra città”.
“Queste ZTL sono state fatte senza alcuna attenzione verso i disabili” afferma Santo Musumeci,
presidente dell’associazione Catania Più Attiva e aggiunge: “Non possiamo nemmeno accedere in
auto, pur avendo il pass. Molti disabili sono stati ingiustamente multati e speriamo di averli con noi
in questa battaglia”.
“Sono passati quasi trent’anni da quando il Consiglio comunale di Catania ha approvato lo Statuto
della città e oggi, per la prima volta, si terrà un referendum abrogativo espressamente previsto
dall’art. 51 dello statuto” spiega Lino Giuffrì, segretario dell’Associazione Siciliana Etnea Persone
Svantaggiate Invalide (A.S.E.P.S.I.).
Aggiunge Giuffrì: “Ora si aprirà la fase della raccolta delle firme e preghiamo tutti i catanesi di andare a sottoscrivere il quesito, in modo che il referendum possa essere realmente tenuto e si lasci la libertà ai cittadini di scegliere se mantenere o meno la ZTL di piazza Federico di Svevia”.
La raccolta inizierà ufficialmente il 7 settembre e sarà possibile firmare presso i nostri banchetti di
cui daremo comunicazione, i consigli di quartiere e tramite SPID. Sabato mattina si terrà una
conferenza stampa del comitato promotore per chiarire le motivazioni dell’istanza ed esporre tutte
le iniziative da mettere in atto contro la ZTL di piazza Federico di Svevia.
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16 Agosto 2024, 09:26