10 Gennaio 2013, 19:51
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CATANIA – “I nuovi manager delle Asp siciliane? Frutto della solita e vecchia pratica: l’appartenenza politica”. Lo afferma il coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Castiglione, che ironizza sulla “rivoluzione” annunciata da Crocetta. «Finora non mi sembra che il presidente della Regione si sia distinto dal suo predecessore, il criterio di selezione rimane sempre lo stesso. Anzi, con la nomina già stabilita del commissario del Policlinico di Catania che si dovrebbe insediare il prossimo marzo, assistiamo anche al primo caso di commissariamento con “effetto differito”, in antitesi al significato attribuito al termine stesso. Tutto ciò – denuncia Castiglione – mostra la debolezza più profonda di un sistema sanitario al collasso e senza guida. Il Pdl non ha espresso alcuna designazione né ha manager da indicare. Riponiamo fiducia nel nuovo bando – sottolinea il coordinatore del partito – che introduce nuovi criteri di trasparenza per le nomine dei direttori generali. E ci auguriamo che chi sta ai vertici della sanità risponda ai criteri meritocratici di efficienza e competenza, nel rispetto di un ambito troppo importante e delicato come quello della salute».
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10 Gennaio 2013, 19:51