Castro non le manda a dire: | “Catania, alza la testa!”

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03 Settembre 2013, 20:25

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TORRE DEL GRIFO (Mascalucia). Lucas Castro guarda avanti. E’ amareggiato, deluso, voglioso di riscatto: così come del resto tutti i suoi compagni di squadra. Svoltare dopo un inizio da cancellare: un inizio da incubo da rispedire immediatamente in soffitta. Oggi sono ripresi gli allenamenti: nel bel mezzo di una sosta del campionato che dovrà necessariamente avere anche un effetto terapeutico. Ed a Torre del Grifo sono tornati i volti sereni. Compreso quello del “talento ribelle”, Pablo Barrientos tornato in gruppo dopo la forte tentazione delle sirene del Qatar. Ma torniamo a Castro: in conferenza stampa ha fotografato il momento attuale e quello che dovrà essere da Livorno in poi.

LA CHIUSURA DEL MERCATO. “Io sono contento per i miei compagni che sono rimasti perchè sono importanti per la squadra. Noi non pensavamo di cominciare la stagione in questo modo. Però siamo forti e dobbiamo guardare avanti perchè c’è molto, moltissimo, da fare adesso”.

L’AVVIO DI STAGIONE. “Non so cosa è passato per la testa di ognuno dopo la partita contro l’Inter. Il calciomercato per fortuna è finito e adesso, come dicevo, guardiamo avanti. Non sono soddisfatto delle mie prestazioni per via dei nostri risultati: io so, comunque, che devo sempre migliorare”.

IL REPARTO AVANZATO. “In avanti stiamo imparando a giocare in diversi ruoli anche se io preferisco sempre partire dalla fascia sinistra. Vedo in Leto un buon giocatore: ha un ottimo dribbling e farà bene”.

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LE DUE SCONFITTE. “Contro la Fiorentina siamo stati più compatti mentre contro l’Inter abbiamo avuto troppa fretta nei passaggi senza fare possesso. Adesso, c’è tanta voglia di ripartire. Se contro l’Inter eravamo frastornati dalle voci su Barrientos? Quando si entra in campo, ognuno pensa a fare la propria partita, per cui no: non pensavamo a queste cose. La sua assenza però si è fatta sentire sul campo perchè lui è uno di quelli che produce tanto gioco”.

LA SOSTA. “E’ positiva perchè possiamo lavorare sugli errori che abbiamo commesso: però dall’altro lato abbiamo voglia di scendere subito in campo per riscattarci. Ora c’è il Livorno: dobbiamo andare lì e vincere è questa l’unica soluzione che abbiamo per rimediare a quello che non è andato finora”.

I TIFOSI. “E’ stato importante che a fine partita contro l’Inter abbiano dimostrato di esserci vicini: ripartiamo da qui e dal nostro gruppo che deve tenere duro”.

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03 Settembre 2013, 20:25

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