Castrogiovanni si difende: | “La festa? Il club mi escluse”

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31 Maggio 2016, 16:34

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PALERMO – Martin Castrogiovanni torna a sfoderare i muscoli, e lo fa per difendersi da accuse e infamità. Il pilone della nazionale italiana, licenziato dal Racing 92 dopo essere stato immortalato ad una festa a Las Vegas mentre i compagni giocavano la semifinale di Champions League, si è affidato a Facebook per esprimere l’amarezza per la valanga di fango ricevuta, in primis dal suo ex club che ha optato per la rottura del contratto: “Alle chiacchiere ho risposto con il silenzio, ma ho letto tante inesattezze che mi hanno ferito come uomo e come giocatore di rugby, e adesso che non sono più un tesserato del Racing è arrivato il momento di fare alcune puntualizzazioni. Non sono quello descritto in alcune interviste e non ho mai voluto creare dei problemi al Racing 92, anzi ho dato tutto me stesso sin dall’inizio quando ho forzato i tempi di recupero per tornare presto in campo, dopo la delicata asportazione del tumore alla schiena. Stavo andando a Nottingham con la squadra per la sfida contro Leicester del 24 aprile – anche se non ero stato convocato – e il club all’ultimo momento mi ha chiesto di non partire per motivi totalmente indipendenti dalla mia volontà. Mi ha fatto male leggere che avrei mentito per non partecipare alla semifinale di Champions Cup, io che ho sempre messo il rugby al primo posto e non mi sono mai tirato indietro”.

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31 Maggio 2016, 16:34

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