Cronaca

Catanese truffata da un falso assicuratore di Latina: denunciato

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29 Gennaio 2024, 14:33

2 min di lettura

CATANIA – Il costo dell’assicurazione online le era sembrato particolarmente allettante. Per questo una donna di Catania ha accettato la proposta di acquisto online. Peccato che dall’altro lato della chat c’era un pluripregiudicato di Latina, un 29enne. Per questo è scattata la denuncia, a opera della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio Polizia di Frontiera di Catania.

L’accusa

Il giovane è accusato di truffa. L’attività investigativa è scaturita dalla denuncia presentata dalla donna. Lei ha sottolineato che la polizza, apparentemente, aveva la garanzia del nome, poiché riguardava una nota compagnia assicurativa. Il 29enne, in pratica, le era sembrato un comune intermediario. Per questo non aveva avuto dubbi  seguire le sue indicazioni per il pagamento.

Dopo aver atteso invano la documentazione relativa al contratto assicurativo, che il presunto intermediario le avrebbe dovuto inviare via chat, lei lo ha ricontattato per sollecitarlo. Solo che a quel punto lui non ha più risposto. La vittima della truffa si è quindi rivolta alla Squadra di Polizia Giudiziaria dello Scalo Marittimo. Raccolta la denuncia, sono iniziate le indagini. È bastato seguire i soldi per capire che il pagamento era stato versato all’autore della truffa.

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I precedenti

È risultato essere un uomo già noto per analoghi precedenti di Polizia. È stato pertanto raggiunto e indagato a piede libero per truffa. La Polizia coglie l’occasione per invitare la cittadinanza ad approcciarsi con cautela alla rete internet, soprattutto se non si è esperti e si ha intenzione di concludere contratti o compravendite online, poiché si può cadere vittima di una truffa.

Nel caso specifico, per quanto riguarda le assicurazioni auto, prima della sottoscrizione della polizza assicurativa, ci si può collegare al portale dell’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni e verificare, nella “sezione consumatori”, alla voce “proteggi te stesso”, la reale esistenza dell’agenzia o dell’intermediario e la sua iscrizione nel “registro unico degli intermediari”.

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29 Gennaio 2024, 14:33

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