Catania, acqua staccata a sei famiglie in uno stabile occupato - Live Sicilia

Catania, acqua staccata a sei famiglie in via Calatabiano – VIDEO

Gli operai della Sidra questa mattina hanno staccato le tubature dello stabile occupato dalla rete idrica cittadina
EMERGENZA ABITATIVA
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CATANIA – Ritorna prepotentemente in cronaca il caso “emergenza abitativa” nel capoluogo etneo. Stamattina alcuni tecnici e operai della Sidra, muniti di escavatore, si sono presentati innanzi la porta di una palazzina, occupata da 7 anni, in via Calatabiano per staccare definitivamente l’acqua alle sei famiglie che occupano l’immobile.

“Famiglie, queste di via Calatabiano, che non hanno alcun tipo di supporto econonico” afferma Lara Torrisi attivista del Comitato Lotta per la casa. I nuclei familiari che occupano la palazzina di via Calatabiano non hanno residenza e non possono accedere a nessun sussidio. “Una situazione, quella della città, un cui vige l’anarchia più totale – prosegue Torrisi – a giugno togli l’acqua a una palazzina dove abitano famiglie disagiate, due disabili e una bimba di soli 6 anni, in poche parole una merdata”.

I nuclei familiari di via Calatabiano hanno provato a chiedere i contratti di locazione, via Gallo docet, ma fino a oggi nessuna risposta. La palazzina, lasciata all’abbandono più totale, fino a 7 anni fa, è di proprietà della Filcom srl con sede legale a Roma che se, per caso, un utente dovesse cercare su google si ritroverebbe proiettato a “FILCOM SRL ROMA, Italia. Settore della suddivisione dei terreni. FILCOM SRL ha 1 dipendente in questa sede e genera $ 60.000 di vendite (USD). (Il dato di vendita è modellato)”.

Stasera una riunione al Comitato per trovare punti di mediazione con la Sidra. Altro dato paradossale: “La polizia, intervenuta sul posto, ha chiesto agli occupanti di contattare il Comune – continua Torrisi – ma il Comune chi? Una situazione che diventa di giorno in giorno paradossale”.

Mario è uno degli “occupanti” della palazzina in via Calatabiano: “Ieri hanno staccato l’acqua e stamattina sono ritornati per togliere, definitivamente le tubature, sottoterra, che collegano lo stabile alla rete idrica. Siamo riusciti, per oggi, a fermarli, ma domani?”. Sei nuclei familiari in forte disagio economico, diversi minori dei quali una, piccola, ha solo 6 anni e due disabili da ieri mattina sono senza acqua.

La nota di Rifondazione Comunista

Interviene anche Rifondazione Comunista con le parole di Mimmo Cosentino: “Questa mattina la Sidra, ente gestore del servizio idrico del Comune di Catania, ha provveduto a interromper la fornitura di acqua agli occupanti di via Calatabiano, per motivi di “ordine pubblico”. Un atto disumano nei confronti di chi vive una condizione di palese disagio abitativo, a cui si aggiunge ora uno stato di disagio sociale, che colpisce anche numerosi bambini, peraltro in una stagione segnata climaticamente dal caldo e dalla crescita del fabbisogno giornaliero di un bene comune di sopravvivenza fisica e psichica – prosegue Cosentino – un diritto riconosciuto dalla Costituzione, ma la legalità viene usata come clava contro i poveri e contro i soggetti deboli della società, mentre le istituzioni cittadine, tutte, accettano supinamente, complici, l’illegalità diffusa nella città, a partire dalla gestione scandalosa della raccolta dei rifiuti e dalla occupazione incontrollata del suolo pubblico, che rende impraticabile la mobilità urbana”.


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