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Catania, adesso si fa dura: ma tutte le responsabilità non sono di Tabbiani

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16 Ottobre 2023, 07:33

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CATANIA – Adesso si fa dura. Non solo sul versante della classifica e indipendentemente dalle ambizioni di squadra e società. Ma anche nell’accettare che il cammino di questo Catania possa essere solo una questione di tempo e pazienza.

Il ceffone di Castellammare di Stabia fa malissimo. Francamente, non certo per la sconfitta di misura e nemmeno (forse) per il versamento di bile che arriva nel guardare una graduatoria che relega i rossoazzurri tra le formazioni in lotta per i play-out. La terza sconfitta in otto partite di campionato è il timbro definitivo che certifica quella che, sino a ieri, era una semplice sensazione: più di qualcosa non gira.
Una rosa qualitativamente all’altezza del campionato. Una condizione societaria favorevole. Una piazza innamorata della sua squadra. Dove sta allora l’inghippo all’ingranaggio della macchina?

Mettersi alla ricerca di alibi sarebbe inutile e controproducente. Appellarsi al gol subito ieri in netto fuorigioco diventerebbe un gioco pericolosissimo. Imbastire teorie sulla scorta delle proprie convinzioni personali, anche. Ma pure addossare tutte le responsabilità a mister Tabbiani diventa un modo superficiale per analizzare il momento più complicato dall’arrivo di Ross Pelligra.

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Di certo, dalla partita contro il Taranto di domenica prossima comincerà un calendario da tour de force che vedrà i rossoazzurri non avere un attimo di respiro.
Occorre reagire subito. Sembra una frase fatta ed in effetti lo è.
Però è soprattutto fuori dal campo che occorre dare una dimostrazione di maturità non innalzando barricate concettuali e tentando di comprende sul serio cos’è che proprio non sta andando.
È l’unico modo che conosciamo per arrivare ad una soluzione dove l’agire di pancia viene sempre dopo l’amore per questa maglia.

[Foto Catania Fc]

Pubblicato il

16 Ottobre 2023, 07:33

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