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Catania, all’Arnas Garibaldi i robot  per la chirurgia dell’obesità

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03 Maggio 2024, 11:31

3 min di lettura

CATANIA – Nelle sale operatorie dell’Arnas Garibaldi di Catania sono stati effettuati i primi interventi di chirurgia bariatrica con tecnica full robotic. Le pazienti sono sette donne di età compresa tra i 20 e i 46 anni, con indice di massa corporea superiore a 40. Presentano sindrome delle apnee notturne, ipertensione e diabete.

Sono state sottoposte a sleeve gastrectomy e bypass gastrico.  Il decorso post-operatorio è stato regolare. Le pazienti hanno ripreso a bere dopo qualche ora dall’intervento e a muoversi autonomamente dopo soli dodici ore. La richiesta di analgesici è stata minima.

Il decorso post-operatorio

Nella terza giornata postoperatoria le pazienti sono tornate al proprio domicilio con massima soddisfazione. “Quando abbiamo prospettato alle nostre pazienti la possibilità di venire operate con l’ausilio della tecnologia robotica – spiega il professore Luigi Piazza – ognuna di loro ha accettato con convinzione”.

Piazza è il direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale e d’urgenza, nonché direttore del dipartimento delle Chirurgie. “Abbiamo spiegato come si sarebbe svolto l’intervento e i vantaggi che questa tecnica offre. Le pazienti si erano documentate e hanno accolto l’opportunità con grande fiducia”, continua Piazza.

La tecnica utilizzata

Questo tipo di chirurgia, sottolinea il professore, interviene su pazienti che hanno, per definizione, “delle dimensioni e soprattutto una quantità di tessuto adiposo, in addome tale da rendere la visione del campo operatorio spesso non ottimale e impattare quindi negativamente sulla precisione dell’atto chirurgico”.

“Il sistema di visione stereo 3D di cui il robot è dotato, invece, unitamente alla strumentazione che amplifica i movimenti della mano del chirurgo, consentono di ovviare a questi limiti – sottolinea -. Il tutto offre infatti una visione straordinariamente definita e una precisione dell’atto raggiunta con maggiore facilità”.

“I risultati ottenuti in termini di precisione e qualità dell’intervento sono sovrapponibili a quelli della tecnica laparoscopica tradizionale, ma la facilità con cui sono ottenuti fa davvero la differenza, soprattutto per i casi più complessi”.

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La chirurgia robotica

“Riservata inizialmente ad alcune branche specialistiche come la chirurgia prostatica, quella ginecologica o epatobiliopancreatica, negli ultimi tempi la chirurgia robotica è stata estesa anche ad altri campi chirurgici”.

“La chirurgia bariatrica rientra in uno di questi nuovi campi di applicazione seppur ancora con una esperienza inziale e in via di accrescimento. In Italia ad oggi sono pochi i casi di chirurgia bariatrica che vengono espletati con la procedura robotica”.

“Il nostro centro di eccellenza bariatrica riconosciuto dalla SICOB (Società Italiana per la cura dell’obesità e delle malattie Metaboliche) da oltre 20 anni, dopo anni di apprendimento e dotato delle migliori tecnologie, punta a diventare centro di riferimento anche nel campo della chirurgia robotica bariatrica”.

I prossimi interventi

Altri interventi sono già in programma per le prossime settimane. “Il nostro obiettivo – conclude – è continuare a trattare nelle sale operatorie del Garibaldi Arnas  la maggior parte dei pazienti bariatrici, con la tecnica laparoscopica tradizionale, e intervenire con il supporto del robot sui casi più complessi quali i BMI più alti o la chirurgia bariatrica di revisione”.

La Chirurgia Generale dell’Arnas Garibaldi è centro HUB regionale per la chirurgia bariatrica. Si prende carico delle complicanze bariatriche e degli insuccessi nel paziente operato anche presso altri centri. E lo fa attraverso la chirurgia di revisione, detta anche “redo-Surgery”.

Il Centro di Chirurgia dell’obesità dell’Arnas Garibaldi è anche riferimento nella rete formativa specialistica di chirurgia bariatrica nazionale e internazionale, essendo centro di formazione per il corso di Alta Specializzazione ACOI-Sicob “U. Parini”, “e della scuola internazionale dell’MGB/OAGB Academy.

A completamento del percorso di chirurgia dell’obesità, presso L’UOC Di Chirurgia Generale diretta dal Prof. Luigi Piazza, è attivo il servizio di chirurgia plastica ricostruttiva post bariatrica, che si occupa del rimodellamento corporeo dei pazienti ex obesi al fine di risolvere l’eccesso di cute insorto a seguito del dimagrimento.  

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03 Maggio 2024, 11:31

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