26 Giugno 2024, 05:01
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CATANIA – Lo stop alla discarica di Contrada Coda Volpe a Lentini è stato il terreno fertilissimo per i soliti incivili di turno. In giornate nelle quali non era affatto previsto il ritiro dell’indifferenziato, a Catania c’è chi ha approfittato del momento per risvegliare e confermare la propria indole da incivile.
Pochi casi che diventano, però, determinanti anche solo nell’accumulo di spazzatura per le strade. In una condizione che ha riguardato a macchia di leopardo, più punti della città.
D’accordo la chiusura della discarica. D’accordo l’attesa delle firme sulle ordinanze. D’accordo le condizioni di incertezza e confusione. D’accordo tutto. Ma è chiaro che, al di là degli appelli e del richiamo al buon senso, c’è stato chi ha approfittato del momento per continuare a manifestare tutta la propria insofferenza nel dover differenziare la propria spazzatura.
Eppure, da queste giornate che – si badi – non hanno certo decretato la fine dell’emergenza, può venir fuori un’opportunità legata al cambio di rotta sulla gestione dei mercati rionali della città. Vedi gli interventi nelle scorse ore su piazza Carlo Alberto e la Pescheria (con molte cose da dover rivedere, per carità). Ad essere sollecitati sono stati anche i presidenti di municipalità chiamati a vigilare e sensibilizzare sulle corrette azioni di differenziazione nei mercatini.
E ieri sera in consiglio comunale il sindaco Enrico Trantino, di ritorno dal vertice fiume in Prefettura, ha ribadito un concetto: “Occorre continuare per questa strada”. Ed il percorso che si è provato a tracciare è proprio quella dell’applicazione delle regole sulla differenziata.
Un concetto duro da far passare e la conferma ne sono proprio i cumuli di immondizia rilevati in questi ultimi giorni. La sensazione è che mai come adesso si sia ad un bivio: o arrivare ad una svolta di mentalità o darla vinta agli zozzoni. In una partita che può conoscere un solo vincitore.
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26 Giugno 2024, 05:01