Arrivato l’esito del Dna |Si tratta di Giuseppe Castro

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29 Ottobre 2013, 11:39

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ACIREALE – Spezzata ogni speranza. Giuseppe Castro è morto, spazzato via dalle correnti del torrente Lavinaio in piena dopo l’alluvione che si è abbattuto ad Acireale il 21 settembre scorso. Sono arrivate dai laboratori della polizia scientifica di Palermo i risultati degli esami del Dna sul cadavere recuperato a largo di Siracusa da un pescereccio che hanno accertato l’identità appartenente al 53enne acese. Era solo un piccolo tassello mancante, perchè già dall’autopsia e dall’esame odontoiatrico eseguito dal medico legale su disposizione della Procura di Siracusa erano emersi elementi di forte compatibilità con la vittima.

Era una notizia che i familiari e soprattutto la figlia Chiara aspettavano ormai da settimane. Ora potranno dire addio al loro caro. Adesso però si apre la voglia di “giustizia”. La procura ha aperto un’inchiesta su quanto è accaduto ad Acireale quel sabato notte. Ci sono responsabilità da accertare e nel fascicolo affidato dal procuratore Giovanni Salvi ad Agata Consoli sono entrati importanti documenti provenienti dagli uffici comunali, dal genio civile e dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente. Le attività di accertamento non stanno tralasciando alcun elemento. C’è da comprendere se questa tragedia poteva essere evitata.

“Mi ha informata il commissario stamani – ha commentato a LiveSiciliaCatania Chiara Castro. Io avevo da sempre pensavo fosse lui, dal primo giorno, da quando hanno trovato quel cadavere a Siracusa. Era una mia sensazione, me lo sentivo. La mia vita è cambiata parecchio – aggiunge la ragazza. Si sente la sua mancanza. Ma adesso che lo hanno ritrovato mi sento più serena ma nello stesso tempo anche triste. Desideravo solo questo ormai! Adesso – conclude – per riaverlo a casa aspettiamo l’ordinanza”.

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29 Ottobre 2013, 11:39

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