24 Maggio 2022, 19:45
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CATANIA – “Il Governo nazionale cerchi una soluzione per ridar voce a tutte le emittenti televisive rimaste fuori dal nuovo digitale terrestre”: lo afferma in una nota la segreteria dell’Assostampa di Catania.
“Il piano delle frequenze – si legge nel comunicato – ha escluso anche in provincia di Catania tante realtà che rappresentavano dei punti di riferimento per molti territori che adesso si trovano senza informazione di prossimità. La loro chiusura o il loro ridimensionamento ha inoltre determinato, in un momento già drammatico per il settore, la perdita di decine di posti di lavoro, tra giornalisti, tecnici e amministravi”.
“Si tratta perlopiù – sottolinea l’associazione – di piccole tv che, oltre ad aggiornare su fatti locali, assicuravano – soprattutto a malati e persone anziane – le trasmissioni in diretta degli eventi più importanti di una comunità, tra questi le tanto sentite feste patronali. L’aver deciso, pur di non soccombere, di commutare le trasmissioni sul web – ha di fatto tagliato fuori un’ampia fetta di popolazione che non utilizza i nuovi mezzi di comunicazione”.
“Per garantire a tutti i cittadini il diritto all’informazione, assicurare il pluralismo e ripristinare i livelli occupazionali – conclude la nota dell’Assostampa di Catania – si faccia fronte comune e si attuino tutte possibili misure per riaccendere le emittenti rimaste spente”.
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24 Maggio 2022, 19:45