17 Novembre 2021, 05:43
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CATANIA – La prima giornata nei nuovi panni inizia presto. Alle 7,45 è già al Comando della polizia municipale, una delle tante – e spinose – deleghe che ha ricevuto. Le prime ore trascorrono in un via vai di incontri, telefonate, appuntamenti e interviste. Il neo assessore della giunta Pogliese, Andrea Barresi, è già immerso nei mille nuovi impegni.
Consigliere di lunga data, Barresi non è certo un neofita della politica cittadina, benché il suo upgrade sia coinciso con una crisi politica che sta scuotendo il Palazzo comunale. Sulla quale però non vuole entrare, “Ho sentito Alessandro Porto – dice. Mi ha telefonato. Lo ringrazio per quello che ha fatto. Il sindaco ha sempre mantenuto e rispettato gli impegni presi con i partiti della coalizione, e la mia nomina è frutto di un’interlocuzione fatta negli anni.”. La nomina arriva dunque in un clima non certo facile, ma il nuovo assessore sa che il compito al quale è chiamato è amministrare la città, arrivare a risultati concreti. Le deleghe che il sindaco gli ha affidato, tra cui i rifiuti, sono vere e proprie patate bollenti. “È un’esperienza nuova, molto importante, che auspicavo di fare. Sono pronto a dare di tutto e di più al fine di servire al meglio la mia città – assicura”.
“Tengo a precisare che l’assessore Cantarella ha svolto un ottimo lavoro nel corso di questi anni – dice. Ne riconosco l’azione così come facevo quando ero consigliere”. Raccoglie un testimone importante, Barresi, sul fronte della nettezza urbana. Lo sa bene il nuovo assessore che, infatti, ringrazia chi lo ha preceduto e si è messo subito al lavoro. “Ieri ho incontrato Srr e aziende – afferma – in modo da poter cominciare a conoscere il meccanismo e le risorse a disposizione. Ho già incontrato i dirigenti della Nettezza urbana e ho avuto un quadro di quelle che sono le problematiche che, nelle prossime ore, andrò ad approfondire”.
Un incontro con il direttore prima di immaginare la linea di azione. Barresi dovrà occuparsi anche di decentramento. “Anche su questo punto agirò immediatamente – spiega. L’obiettivo è quello di potenziare gli uffici, dove possibile, valorizzando le risorse”. Coinvolgendo anche i Municipi, ad esempio nel processo di cambiamento relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti, come chiesto dal consigliere Anastasi. “La ritengo una iniziativa valida – dice ancora Barresi – e chiamerò il consigliere Anastasi quanto prima”.
Un’altra gatta da pelare. la delega alla Polizia municipale non è certo semplice. I numeri risicati e le urgenze della città mettono in secondo piano anche il premio ricevuto a Parma per la gestione della pandemia. Ma il neo delegato della giunta municipale ha le idee chiare. “Ho avuto subito un colloquio serrato con il comandante Sorbino, con le posizioni organizzative e con i commissari – prosegue Barresi – e ho dato un atto di indirizzo:entro dicembre chiuderò la rimessa di via Palermo per accentrare tutto all’interno del comando di piazza Spedini. La città deve capire che il corpo di polizia municipale esiste”. Pronto ad agire anche sul fronte movida. “Mi organizzerò e uscirò la sera con le pattuglie per verificare che succede, in sinergia con l’assessore Balsamo con il quale devo dialogare e interagire nell’interesse di tutti, commercianti, residenti e cosa pubblica”.
Dialogo serrato con il consiglio comunale, È quanto assicura Barresi che sugli scranni di Palazzo degli elefanti è stato seduto a lungo. “Non perché sono passato in Giunta mi dimentico il ruolo del Consiglio comunale – assicura. Sono legato all’aula, ho passato tanto tempo lì e coinvolgerò il Consiglio ogni volta che potrò. A breve organizzerò un incontro con i capigruppo di maggioranza e di opposizione, portatori delle istanze del territorio, e manterrò un raccordo importante con i consiglieri così come con le commissioni”.
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17 Novembre 2021, 05:43