22 Agosto 2012, 11:59
2 min di lettura
Meno quattro all’esordio ufficiale in campionato contro la Roma di Zeman. Il Catania di Rolando Maran non vuole steccare il primo appuntamento e presso il ‘fortino’ Torre del Grifo prosegue la sua preparazione in vista della sfida all’Olimpico contro i giallorossi. Il gruppo etneo, atteso oggi da una doppia seduta, potrà contare su un Rolin in più. Il difensore uruguaiano, proveniente dal Nacional Montevideo, è atterrato ieri all’aeroporto di Fontanarossa dove ad accoglierlo c’era l’ad Gasparin. Dopo le solite foto di rito, regalate ai primi tifosi intervenuti, il calciatore ha fatto la spola fra la sede ed il centro sportivo senza però sottoporsi a visite mediche o apporre la firma sul contratto. Prima di sottoscrivere il quinquennale da 450 mila euro più bonus a stagione, Rolin attende l’arrivo del presidente della sua ex squadra. Oggi arriverà dunque l’ufficialità, con il nazionale della ‘Celeste’ che in ogni caso non sarà disponibile per la gara contro la Roma.
La notizia del giorno è però quella che riguarda il rinnovo del ‘Pitu’ Barrientos. Nella tarda serata di ieri il procuratore Pablo Cosentino ed il club di via Magenta hanno trovato l’accordo sulla base di un triennale. Il trequartista sarà rossazzurro fino al 2015, “Barrientos è felice d’aver rinnovato il contratto – ha affermato Cosentino – e di proseguire la sua avventura a Catania”. Si chiude dunque in maniera positiva la telenovela che ha tenuto con il fiato sospeso i sostenitori rossazzurri per gran parte del periodo estivo. All’appello dei rinnovi manca solo l’esterno Giovanni Marchese, anche per il calciatore nisseno siamo ai dettagli.
Mercato in entrata chiuso? Dopo l’arrivo di Rolin c’è ancora spazio per un nuovo arrivo. Il patron Pulvirenti, intervenuto ieri durante la presentazione del nuovo sito ufficiale del club rossazzurro, ha annunciato, infatti, l’acquisto del giovane centrale costaricano Anthony Cabalceta. Il giocatore, classe ’93, già in viaggio verso l’Italia potrebbe essere aggregato alla formazione Primavera. Con Gomez ed Almiron, ormai blindati, i calciatori pronti a lasciare la casacca rossazzurra sono sempre cinque-sei (Augusty, Keko, Lanzafame, Moretti, Ricchiuti, Terracciano) con Catellani, già accasatosi al Sassuolo, ed uno fra Antenucci e Morimoto che, sicuramente, troverà spazio in un’altra formazione.
Ieri è giunta, infine, la notizia che le panchine di serie A si allargano da sette a dodici elementi. Il tecnico etneo Maran ha commentato positivamente la decisione presa dalla Figc: “Considerando le rose ampie a disposizione delle varie squadre è una soluzione giusta. I calciatori in questo modo rimangono sempre partecipi. Per noi allenatori invece rappresenta una maggior possibilità di scelta durante le gare”.
Pubblicato il
22 Agosto 2012, 11:59