Catania calcio a 5 | si riprende al top

03 Gennaio 2014, 18:56

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AUGUSTA. Si riparte dalla chiusura con i fuochi d’artificio del 2013 per il Catania calcio a 5 nel torneo di A2. Il quintetto rossazzurro nell’ultima partita dell’anno passato aveva espugnato il parquet della nobile decaduta Augusta, oggi ultima in classifica, imponendosi per 2-5 nel derby siciliano contro i neroverdi. Una vittoria prestigiosa contro una compagine che negli anni passati ha scritto importanti pagine di storia del calcio a 5 siciliano nella massima serie, partecipando anche ai play off scudetto e andando vicino alla conquista della Coppa Italia. Non poteva chiudersi, dunque, in maniera migliore l’anno degli etnei guidati da mister Rino Chillemi, che con il successo di Augusta hanno centrato la quinta vittoria in campionato attestandosi così a meta classifica a quota 15 punti, adesso più lontani dalle zone calde. Il Catania si è affermato da squadra navigata confermando i netti progressi fatti registrare negli ultimi tempi: le quattro vittorie nelle ultime cinque partite hanno riportato su i rossazzurri, permettendo loro di guardare al 2014 con prospettive e speranze certamente più rosee. Le reti etnee nel derby tutto siciliano hanno portato la firma Da Silva, Bidinotti, Rizzo e doppietta dell’ultimo arrivato Zamboni.

Il nuovo anno del Catania calcio a 5 inizia, invece, subito con una sfida delicata e difficile in casa del quotato Corigliano (sabato 4 gennaio), una delle squadre meglio attrezzate per vincere il campionato. La crescita e il buon trend degli ultimi tempi, però lasciano ben sperare nella possibilità di poter giocare un brutto scherzo ai calabresi. Il coach Chillemi, entusiasta dell’ultimo periodo positivo dei suoi, ha espresso soddisfazione per la vittoria ottenuta con grande intelligenza ad Augusta: “È stata una gara difficile, siamo riusciti però a trovare il gol del vantaggio su palla inattiva e da quel momento in poi abbiamo gestito bene la gara. Abbiamo conquistato questa vittoria, peraltro meritata, con grande spirito di sacrificio e acume tattico”.