15 Marzo 2024, 13:27
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CATANIA – Centinaia di imprenditori agricoli della piana di Catania e del consorzio arancia rossa di Sicilia Igp, nell’ultima settimana hanno ricevuto dall’Agenzia delle entrate avvisi di pagamenti per migliaia di euro. Pagamenti che sarebbero dovuti, secondo l’ente di riscossione, dagli agricoltori ai consorzi di bonifica siciliani.
Soldi relativi al “miglioramento fondiario, esercizio e manutenzione opere irrigue per l’anno 2023”. A riferirlo è il presidente del consorzio Arancia rossa Gerardo Diana. “Sembra uno scherzo di cattivo gusto ma è la verità – afferma -. Siamo l’unica regione europea contrassegnata dal bollino rosso per la siccità”.
“Il presidente della Regione siciliana ha deciso di dichiarare lo stato di calamità naturale causa ‘siccità severa’ e veniamo da un anno di assoluta carenza di acqua, durante il quale abbiamo dovuto fare fronte a enormi difficoltà”, sottolinea ancora Diana.
“Nella stagione in corso, molti di noi hanno dovuto affrontare esborsi straordinari per riuscire a garantire alle coltivazioni l’acqua necessaria per salvare gli agrumeti e la produzione di arancia rossa. E adesso, anziché aiuti riceviamo mazzate”.
“I soci del Consorzio che presiedo sono in subbuglio e chiedono immediati chiarimenti su questa beffa. Non possiamo pagare queste cartelle esorbitanti ai consorzi di bonifica – continua Diana -. Insieme alle organizzazioni professionali, chiediamo un incontro con il presidente della Regione Renato Schifani”.
“Un incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura e con i dirigenti dei Consorzi di bonifica per trovare una soluzione a questi assurdi balzelli che rischiamo di affossare definitivamente un settore che, solo per quanto riguarda il consorzio arancia rossa di Sicilia IGP, dà lavoro a migliaia di addetti e fattura 40 milioni di euro“.
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15 Marzo 2024, 13:27