19 Dicembre 2024, 05:01
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CATANIA – Il “caso Sidra” al centro del dibattito. Nella settimana che ha visto le dimissioni del presidente Fabio Fatuzzo, è l’azienda che gestisce il servizio idrico (per il momento), a tenere banco nella seduta di consiglio comunale di ieri sera convocata per l’approvazione dello “Schema di bilancio consolidato del 2023”.
“Un atto conoscitivo”, afferma l’assessore Giuseppe Marletta, illustrando in aula la delibera sullo stato finanziario e patrimoniale di alcuni soggetti collegati al Comune, tra cui le aziende partecipate al 100% dall’ente.
Una di queste è appunto Sidra, sulla quale interviene inizialmente il capogruppo del Misto, il pentastellato Graziano Bonaccorsi. Che lamenta l’assenza dei revisori dei conti. “Avrei voluto avere il loro conforto – dice. Salta all’occhio che si è passato da un utile di 1 milione e 60 mila euro a perdite di 2 milioni e mezzo. Forse c’è stato qualche errore. Fatto sta che non abbiamo tra le mani la relazione della società di revisione”.
Bonaccorsi parla di “rumors” secondo i quali ci sarebbero “problemi contabili. “Non è un dato reale – sottolinea – ma si parla di gravissime irregolarità. Oggi, inizio a preoccuparmi, alla luce degli anni passati”. Troppi dubbi per votare un atto che infatti non voterà.
A preoccupare l’esponente democratico, Maurizio Caserta, che interviene subito dopo è la tenuta dei conti del Comune, anche alla luce della deliberazione della Corte dei conti.
“Non vorremmo trovarci nelle condizioni di ricoprire perdite”, afferma. “Abbiamo un quadro che non ci rassicura, siamo in permanente dissesto e non dimentichiamo la deliberazione della corte dei conti da cui emerge la scarsa trasparenza tra l’ente e le società partecipate – evidenzia. È stato chiesto da parte ci alcuni consiglieri di venere i bilanci e li abbiamo avuti solo qualche giorno fa”. Il professore prova a spostare i tempi per l’approvazione in avanti avanzando una pregiudiziale. Ma il Consiglio non approva.
A prendere la parola è infine Erio Buceti. Anche il vice capogruppo di Fratelli d’Italia, che voterà a favore, interviene sulla Sidra, per la quale è stato approvato solo l’ipotesi di bilancio. “Ritengo che sarebbe stato saggio giungere all’approvazione del Bilancio consolidato con tutti i bilanci delle partecipate approvati dal socio unico – dice -. Anche se la legge consente quello che stasera siamo chiamati a fare, deliberare anche solo con ipotesi di proposte di bilancio approvate dall’organo amministrativo”.
“L’Ente ha lavorato prima su un progetto di bilancio che è stato deliberato in CdA, cosa che è permessa, e resa possibile dalla norma che è il principio contabile 4.4 – replica la Ragioniera generale, Clara Leonardi -. Abbiamo lavorato su quel progetto di bilancio. Il consolidato ha un puro ruolo conoscitivo e non può alterare gli equilibri di bilancio – ribadisce poi, rivolgendosi al presidente del consiglio, Sebastiano Anastasi, che aveva posto la questione -. La Corte dei conti non si è mai espressa su questo”.
La delibera passa con 19 favorevoli, 2 astenuti e 5 contrari. Il Consiglio prosegue con l’approvazione di alcuni debiti fuori bilancio, ma la sensazione che il clima tra aula e dirigenti non sia dei migliori, resta nell’aria.
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19 Dicembre 2024, 05:01