26 Settembre 2010, 18:01
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Si gioca senza gloria al Cibali di Catania. Uno a uno che non convince, soprattutto i padroni di casa, decisamente superiori in campo, ma con un paio di ottime occasioni sciupate. Un pizzico di fortuna in più avrebbe premiato i rossoazzurri, contro un Bologna, ben posizionato in campo, ma più deciso a conservare che non ad eccedere.
Inizio primo tempo in sordina: un solo brivido, al decimo, con una buona occasione di Maxi Lopez, su punizione battuta da capitan Mascara. A sbloccare il risultato al 39′ ci pensa Di Vaio. La punta rossoblu, prima trova l’alt di Andujar, al calcio di rigore, ma un istante dopo va in rete, azzeccando il rilmbalzo. A pareggiare i conti ci riprova Maxi Lopez, due minuti più tardi, smarca gli avversari, tira deciso in rete, ma l’arbitro Gava fischia l’off side.
Nella ripresa gli undici di Giampaolo sono decisi a recuperare. A Ledesma subentra l’attesissimo Ricchiuti, decisamente uno dei migliori in campo. Al al centrocampista argentino basta un minuto di gioco per servire, come si deve, Mascara, che calcia di poco fuori dalla porta di Viviano.
Sciupa, invece, Lopez una buona occasione servitagli dal capitano. Solo, davanti alla porta di Viviano, regala la parata all’estremo difensore avversario. Al 4′ sempre il centravanti argentino esulta, ma per poco. Gava annulla per la seconda volta la rete di Maxi, per un fuorigioco che lascia, però, perplessi gli etnei.
I rossoazzurri ci credono. Energici e psicologicamente motivati, attaccano a ripetizione la porta avversaria. La buona occasione arriva a 21′: Marchese dribbla e tenta la rete dalla fascia, ma il numero sei della difesa avversaria, Britos, nel tentativo di deviare va in autogol. Da lì è un costante tentativo degli etnei di regalare al Cibali la vittoria, di contro gli undici di Malesani difendono a tutto campo il risultato.
L’ultimo brivido del match lo regala Adrian Ricchiuti al 31′, tentando da solo la conclusione dalla distanza. Un buon mancino, che però lambi sce il palo destro di Viviano. La stanchezza si fa sentire per i ventidue in campo e malgrado i cinque minuti di recupero, il risultato rimane fermo sull’1 a 1 . Gli etnei chiudono a otto punti la sesta di andata. Soddisfatto il presidente Pulvirenti: “squadra ben piazzata e ben organizzata”, ha commentato negli spogliatoi. Del resto, un anno fa, la squadra catanese nove punti li aveva totalizzati in tutta l’andata. La prossima, gli “elefantini” etnei se la vedranno con il Lecce, con un Giampaolo deciso a ritoccare le imperfezioni e ad assecondare una rinvigorita tifoseria.
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26 Settembre 2010, 18:01