28 Maggio 2015, 08:30
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CATANIA – Prima è toccato all’ormai ex ds rossoazzurro Daniele Delli Carri (risoluzione consensuale del contratto), lasciare. A breve potrebbe essere il turno di Dario Marcolin, nonostante il tecnico abbia ancora un altro anno di contratto, con un divorzio professionale che appare più che certo. Di sicuro, la seconda stagione consecutiva in cadetteria del Catania parte proprio in queste ore: e, si badi, i tempi non sono affatto acerbi o prematuri. Tutt’altro. È questo il momento per garantire progettualità a un’avventura che, questa volta, dovrà essere tramutata in una scommessa vinta.
Perché va bene che il campionato si è appena concluso da neppure una settimana ma è altrettanto vero che occorre programmare subito per evitare le gaffe che hanno caratterizzato gli ultimi due sciagurati campionati. E allora, si riparte senza perder tempo. Si ricomincia da pochissime certezze: una di queste è che – a meno di clamorose sorprese – il matrimonio tra Pulvirenti e Cosentino non verrà interrotto. Nonostante la tifoseria non veda di buon occhio la prosecuzione del rapporto. Presidente e amministratore delegato da settimane, dicono gli spifferi che provengono da Torre del Grifo, lavorano perché si pongano le basi per un rilancio delle sorti rossoazzurre.
Intanto, il primissimo e fondamentale tassello resta, è chiaro, quello dell’allenatore. Tante possibili strade da percorrere, seppur a mancare siano le certezze in questo momento. Un rebus che comincerà a sciogliersi, con ogni probabilità, al termine dei play off di serie B: e non solo per quel nome suggestivo che riporta – romanticamente – a Pasquale Marino, l’uomo dell’ultima promozione in massima serie. Bensì perché solo a chiusura dei giochi si avrà un quadro finale che offrirà una visione definitiva anche ai possibili sostituti di Marcolin che, ad oggi, resta l’allenatore dei rossoazzurri.
Oltre a questo, si renderà necessario costruire un progetto tecnico: dipenderà anche da questo il destino dell’attuale rosa etnea. Chi partirà e chi farà le valigie; la gestione di prestiti in entrata e in uscita; la campagna acquisti per rafforzare un organico già rivoluzionato, seppur in maniera infruttuosa, a gennaio scorso. Non sarà un compito facile barcamenarsi nel mare agitato di chi sa che non può più sbagliare: ecco perché la nuova stagione dei rossoazzurri è praticamente già cominciata, ancor prima di porre fine a quella che gli annali manderanno in archivio il prossimo 30 giugno.
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28 Maggio 2015, 08:30