Catania, così non va | Rigoli chiede più concretezza

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29 Settembre 2016, 14:35

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CATANIA – Il Catania stecca ancora e la zona play-off resta lontanissima, sbiadendo le speranze dei pazientissimi tifosi rossazzurri che si auguravano di poter perseguire – finalmente – obiettivi ambiziosi. Ed invece il misero bottino di un punticino nelle ultime due, ravvicinate gare casalinghe contro Akragas e Fondi ridimensionano, eccome, i sogni di gloria. La squadra di Rigoli non ha ancora trovato la strada maestra e, malgrado i proclami, continua a stentare al cospetto di squadre tutt’altro che irresistibili. Ieri sera il Fondi ha portato via un punto dal “Massimino” senza dover sudare le proverbiali sette camicie ma disputando una semplicissima gara accorta con tutti i suoi effettivi che hanno diligentemente rispettato il compitino loro assegnato.

Il Catania, invece, malgrado le ennesime alchimie del suo allenatore in riferimento allo schieramento iniziale, è sembrato lontano parente della squadra ammirata in occasione della gara iniziale, vinta contro la Juve Stabia e che aveva indotto all’ottimismo. Quella rossazzurra è una compagine che non riesce a far valere l’enorme tasso tecnico di cui dispone, affidandosi spesso alle iniziative dei singoli che – da sole – non bastano. Di Grazia si è dannato l’anima sulla fascia destra, crossando una serie infinita di palloni poi non sfruttati dagli abulici Paolucci e Calil. Il gol dell’illusorio vantaggio è stato confezionato da Fornito che, con una personale prodezza balistica, ha sbloccato il punteggio. Poi poco o nulla con il Fondi che ha agguantato il pareggio grazie ad un colpo di testa del “piccoletto” Tiscione che ha… svettato in maniera vincente nel cuore di una difesa dove stazionavano difensori rossazzurri molto più alti di lui.

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Incredibile ma vero. Così come – difficile a credersi – nella ripresa l’unica autentica palla-gol è stata appannaggio degli ospiti e solo la prontezza di riflessi di Pisseri ha evitato la seconda sconfitta casalinga in tre giorni. Pino Rigoli, contestato da una sempre più consistente frangia della tifoseria, nelle dichiarazioni post partita ha sottolineato l’anemia dell’attacco rossazzurro: “Dobbiamo essere più concreti sotto porta – ha affermato l’allenatore del Catania – e non posso essere soddisfatto perché abbiamo mancato quest’altra vittoria. In queste ultime due partite abbiamo creato di più migliorando la prestazione complessiva rispetto a Matera ma i risultati non sono dalla nostra parte. Mi aspetto di più dai calciatori che alleno perché in questa categoria ci vogliono soprattutto corsa e grinta. Non è per noi un periodo fortunato ma andiamo per la nostra strada”.

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29 Settembre 2016, 14:35

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