08 Luglio 2022, 17:53
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CATANIA – Non si ferma l’avanzata del Coronavirus nella provincia di Catania: per la seconda settimana consecutiva, infatti, i dati raccolti dall’assessorato alla Salute segnalano un robusto aumento della circolazione del virus, con maggiori probabilità di infettarsi. Lievemente in calo le ospedalizzazioni, che comunque rimangono ai livelli dei picchi di inizio anno.
Come ogni settimana è il bollettino del Dasoe a descrivere la circolazione del virus, se sia aumentata o diminuita e quanti ricoveri stia causando. Il Dipartimento delle attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, infatti, raccoglie i dati delle infezioni settimanali e li confronta con quelli delle settimane passate, mappando in questo modo la velocità delle infezioni e la probabilità che ogni siciliano ha di contrarre il virus.
Nel periodo di riferimento dell’ultimo bollettino, quello dal 27 giugno al 3 luglio scorsi, si è assistito a un nuovo incremento dei casi su tutto il territorio siciliano. L’incidenza dei casi, ovvero la quantità di persone che si ammalano nel corso di sette giorni, è arrivata in tutta la Sicilia a 987,82 casi ogni 100 mila abitanti, con una crescita del 43,54 per cento rispetto alla settimana di rilevamento precedente, quando l’incidenza era di 688 casi ogni 100 mila abitanti.
Questo significa che la probabilità di entrare in contatto con un contagiato è cresciuta di più di un terzo nel corso degli ultimi sette giorni. La situazione epidemica, si legge nel bollettino Dasoe, rimane “acuta”, anche se con un lieve calo delle ospedalizzazioni per tutta la Sicilia: questa settimana i nuovi ingressi in ospedale sono 556, 12 in meno rispetto alla settimana scorsa, ma, come si legge nel bollettino, le ospedalizzazioni hanno seguito la curva dei contagi, “raggiungendo nelle ultime settimane i valori più alti degli ultimi 3 mesi”.
La provincia etnea è la seconda per incidenza in tutto il territorio siciliano, con 1068 nuovi casi ogni 100 mila abitanti registrati nell’ultimo periodo di riferimento. Il virus circola di più solo nella provincia di Siracusa, dove sono stati registrati 1070 nuovi casi ogni 100 mila abitanti.
In numeri assoluti, i nuovi positivi nel catanese nell’ultima settimana sono stati 11385, ovvero 2909 in più rispetto alla settimana scorsa. La crescita in percentuale è del 34,32 per cento, sotto la media regionaledel 43,54 per cento.
I nuovi ricoveri nella provincia di Catania sono stati 120, per un totale di ospedalizzati che al momento si attesta sui 200. Si tratta di 11,23 ricoveri ogni 100 mila abitanti nella settimana, in crescita rispetto ai 10,20 della scorsa settimana. Gli ospedalizzati sono lo 0,56 per cento degli attuali positivi, e tra loro 193 sono ricoverati in area medica e i restanti 7 sono stati ammessi in un reparto di terapia intensiva.
In termini percentuali, i ricoverati in area medica sono lo 0,54 per cento del totale degli attuali positivi, mentre entrano in terapia intensiva lo 0,02 per cento sugli attuali positivi.
Il bollettino Dasoe registra da sempre anche la percentuale di vaccinati tra chi è costretto a entrare in ospedale. Questa settimana si registra una variazione nei trend: mentre fino alle scorse settimane i ricoverati in ospedale erano per 3/4 (sopra il 75 per cento) non vaccinati o con un ciclo incompleto di vaccini, questa settimana i non vaccinati sono scesi a poco più della metà. Questa settimana, il 37 per cento degli ospedalizzati è risultato avere tutte le dosi di vaccino, mentre la settimana scorsa erano il 16,5 per cento. Un altro segnale che il virus sta circolando molto di più.
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08 Luglio 2022, 17:53