Catania, elezioni sindaco: Lanfranco Zappalà è candidato - Live Sicilia

Catania, c’è il primo candidato sindaco: è Lanfranco Zappalà

Il vicepresidente del consiglio comunale ufficializza la propria candidatura: "Coinvolgere i cittadini già un anno prima delle elezioni"
VERSO LE AMMINISTRATIVE
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CATANIA – L’orizzonte è il 2023, anno in cui ci saranno le elezioni comunali a Catania, e l’idea è iniziare fin da ora a raccogliere idee e persone intorno a un progetto, quella che una volta si chiamava costruzione del consenso ed era un nodo centrale della politica. Lanfranco Zappalà, attuale vicepresidente del consiglio comunale di Catania e consigliere nel gruppo misto, ha ufficializzato questa mattina la propria candidatura a sindaco della città, presentando un progetto che ha voluto chiamare Catania 2023.

“Coinvolgere i cittadini”

Zappalà è il primo a presentarsi ufficialmente ai catanesi come aspirante alla carica di primo cittadino: “In questo momento tutti parlano di elezioni regionali e di nazionali – dice Zappalà – ma nessuno pensa alla città di Catania. Di solito alle comunali si pensa a un programma e si trova un candidato giusto un paio di mesi prima, io invece voglio pensarci già un anno prima e voglio coinvolgere i cittadini in una campagna d’ascolto che darà sostanza al nostro progetto”.

Ma in cosa consisterà questa campagna? “Vogliamo arrivare a un programma solo dopo aver parlato con la cittadinanza e averla coinvolta in una discussione – dice Zappalà – voglio girare i quartieri e mettere a fuoco i problemi reali delle persone, aprendoci a tutti. Stileremo il nostro programma in questo modo, lavorandoci un anno prima delle elezioni, e se a quel punto i partiti vorranno unirsi ben vengano”.

I problemi di oggi

La campagna di Zappalà inizia in un’estate calda sia dal punto di vista letterale che da quello politico e amministrativo: “Questa amministrazione – dice ancora Zappalà – è stata un fallimento sul piano politico, e al di là del tema delle dimissioni del sindaco è necessario guardare al futuro. In questo momento il problema numero uno è senza dubbio quello della pulizia, ci vuole un piano straordinario per rimuovere i rifiuti dalla città e soprattutto dobbiamo dire addio alle discariche, entrando nell’ottica che i termovalorizzatori sono la strada. Non si fanno rapidamente, ma dobbiamo iniziare a progettare”.

L’altro tema citato da Zappalà è quello della sicurezza: “Catania – dice – ha un problema di abusivismo, di traffico, di piano regolatore che non è mai stato portato avanti. Di tutto questo vogliamo discutere fin da subito, coinvolgendo uno spettro più ampio possibile di persone”.


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