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Catania, emergenza senza fine: rifiuti davanti le chiese FOTO

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10 Giugno 2022, 17:56

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CATANIA – Emergenza rifiuti senza fine. Una città sporca, maleodorante e senza controllo quella che appare agli occhi dei passanti, turisti e non, per le vie del centro cittadino, vicino ai monumenti storici e, ormai, anche davanti ai portoni delle Chiese. Solo alcuni giorni fa la notizia, diramata dal Comune, che fossero state raccolte 700 tonnellate di rifiuti accumulate in strada a causa della chiusura di una discarica, ma oggi tutto torna in emergenza. 

“Catania ha già troppi squilibri economici e sociali – tuonano De Caudo e D’Aquila dalla Cgil – aggiungere anche quelli ambientali e di pubblica igiene sarebbe davvero troppo e l’emergenza sanitaria è già alle porte” dichiarazione alla quale fa eco Catania Bene Comune con Matteo Iannitti: “Ora basta! Catania è sempre sommersa dai rifiuti. Paghiamo tasse altissime per una gestione pessima, che ha trasformato la città in una discarica a cielo aperto”. 

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Oggi pomeriggio, in piazza Stesicoro, Catania Bene Comune, insieme agli esponenti del M5S,  ha indetto una manifestazione al grido di “scendiamo in piazza contro la munnizza”. Una città sommersa da buste di plastica, cartoni di tutte le misure, cassette di legno, materassi, sedie e chi più ne ha più ne metta. Tasto dolente e pericoloso quello degli incendi che da alcuni giorni divampano in alcune zone del capoluogo etneo. Cumuli di spazzatura che vengono bruciati e molti cittadini, sui social, esprimono preoccupazione per una, pericolosissima,  “terra dei fuochi” siciliana. 

“What is?” chiede una turista che, da una traversina, arriva in via Etnea “Munnizza, signora, munnizza, da voi no? Ca’ sempre” risponde ironico Giovanni un pensionato che staziona quasi tutti i giorni su una delle panchine di piazza Università. 

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10 Giugno 2022, 17:56

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