18 Marzo 2022, 12:03
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C’è forte preoccupazione per la grave situazione abitativa del paese, acuita dai pesanti riflessi della persistente emergenza sanitaria, dalla ripresa generalizzata delle esecuzioni degli sfratti per morosità incolpevole. “A Catania sono già 2000 le notifiche per sfratto”, dice Franco Nicolosi, segretario provinciale Sicet . Una situazione allarmante che fa da contraltare alle 30 mila famiglie in attesa dell’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica e i 10.000 invisibili.
Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini insieme a Cgil, CISL e UIL, chiedono in particolare l’ istituzione delle Commissioni provinciali per la graduazione delle esecuzioni degli sfratti in modo da permettere il passaggio da casa a casa; un piano pluriennale e strutturale da destinare al disagio abitativo e per aumentare il patrimonio abitativo pubblico; il rifinanziamento del fondo sostegno all’affitto e del fondo per la morosità incolpevole; il censimento dei beni immobili dismessi e non utilizzati di proprietà degli Enti pubblici per destinarli alle finalità abitative e infine il confronto costante tra i sindacati degli Inquilini e gli Enti Locali sui temi abitativi.
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18 Marzo 2022, 12:03
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