12 Settembre 2016, 17:00
2 min di lettura
CATANIA – Il Catania fermo al palo mentre le superfavorite per la vittoria finale scappano. I rossazzurri, infatti, sono stati costretti al forzato riposo dal rinvio del match contro il Fondi mentre Foggia e Lecce hanno ulteriormente chiarito le loro ambizioni vincendo la terza partita consecutiva su altrettante disputate sinora. La classifica, quindi, è meglio non guardarla, almeno per il momento. Viceversa, la squadra rossazzurra deve cercare di inanellare quanti più risultati utili possibili in attesa che le vengano restituiti (?) i sei punti di penalizzazione comminati per l’affare Castro. A cominciare, magari, dall’insidioso impegno esterno in programma dopodomani a Reggio Calabria, seconda di tre trasferte consecutive che gli etnei si sono trovati costretti ad affrontare in questo strano avvio di campionato. Mister Rigoli ha fatto disputare ai suoi un’amichevole in famiglia per tenere alta la tensione mentale, consapevole delle insidie che la gara contro la Reggina può riservare.
In particolare vena sono sembrati Calil e Di Grazia, autori dei gol che hanno fissato il risultato della partitella sull’1-1. Gli amaranto viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo il punto meritatamente strappato ieri sul campo dell’Akragas; risultato che rilanciato ulteriormente l’ottimismo già scaturito dalla vittoria nel precedente derby dello Stretto contro il Messina. Zeman junior sembra aver ben plasmato un gruppo costruito in fretta dopo il ripescaggio e che annovera talune importanti individualità, primo fra tutti il bomber Coralli che ieri è andato a segno trasformando un penalty che lui stesso si era procurato.
Reggina-Catania torna a far parlare di se dopo alcuni anni in cui le due squadre hanno militato in categorie diverse ma sono ancora vivi i ricordi di epiche sfide sia nella massima serie che in serie B. Il derby siculo-calabro ha spesso offerto significativi spunti di discussione, attirando tanta gente sugli spalti. Adesso, visto anche l’orario in cui si gioca (mercoledì alle 16,30), probabilmente non ci registrerà il tutto esaurito anche se da Catania potrebbero varcare lo Stretto in tanti per spingere i rossazzurri verso un risultato che potrebbe rappresentare una svolta importante per Biagianti e compagni. Riguardo alla formazione, non è da escludere che Pino Rigoli riconfermi in blocco lo schieramento iniziale già visto contro Juve Stabia e Fidelis Andria con l’unica, possibile variabile dell’inserimento sin dall’inizio del recuperato Bergamelli al centro della difesa. Ma in occasione della conferenza stampa pre gara, ne apremo di più.
Pubblicato il
12 Settembre 2016, 17:00