16 Giugno 2024, 00:40
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CATANIA – Il via da piazza Cavour per un corteo di migliaia di partecipanti che si è, poi, snodato lungo via Etnea al grido di “Resistenza queer”. Il Gay Pride etneo si è celebrato ieri pomeriggio tra le numerose bandiere arcobaleno della comunità Lgbt, balli, musica e travestimento.
“Siamo ancora soggettività marginalizzate e discriminate da quel sistema che, come in un complesso gioco di scatole cinesi, racchiude in sé vari livelli di criticità contro le quali combattere – si legge nel documento politico del Catania Pride -.
È un sistema patriarcale, perché affonda le sue radici in un’asimmetria di genere che conferisce compiti specifici e privilegi alla mascolinità, relegando ai margini tutte le altre realtà, dalle donne alle identità non conformi.
È un sistema cis-eteronormativo, per cui chi non rientra nella “norma“ – maschio, bianco, etero, cisgender, cattolico – deve subire discriminazione e violenza. È un sistema economicamente e socialmente insostenibile, di tipo capitalista, con le storture per le persone, gli animali e l’ambiente che sono davanti agli occhi di chiunque.
Di fronte a questo sistema dobbiamo agire come agenti di cambiamento, come soggettività rivoluzionarie, attraverso un percorso che porti, nell’immediato, a ottenere i diritti d’esistenza di cui abbiamo bisogno; e per arrivare, in prospettiva, al sovvertimento di un paradigma che ha nella discriminazione e nella violenza le note principali della sua composizione e della sua ragion d’essere”.
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16 Giugno 2024, 00:40