28 Dicembre 2022, 14:23
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CATANIA. Isabella e Giovanni questa mattina stavano regolarmente effettuando il check-in verso la loro vacanza ad Atene. Ma prima di realizzare quanto stava accadendo, una luce del terminal annunciava che la signora Isabella era il passeggero numero 10 milioni.
La coppia è originaria del nord Italia ma risiede da tempo a Rosolini, in provincia di Siracusa.
Questa mattina, è scattato puntuale un momento ad hoc dedicato ad un traguardo peraltro già annunciato con gli interventi del Governatore Schifani e del Presidente Ars, Galvagno.
A fare gli onori di casa è stato l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre ai vertici della Sac, la società che gestisce lo scalo, il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e l’amministratore delegato di Ita Fabio Lazzerini.
Inevitabile che nel corso della mattinata l’accento sia ricaduto sulla questione “caro voli”.
“I dieci milioni di passeggeri nel 2022 dell’aeroporto di Catania sono un motivo di orgoglio. Questo scalo è certamente uno dei più importanti d’Italia. Noi dobbiamo però lavorare e abbiamo un senso di responsabilità nei confronti di tanti siciliani che sono stati e sono costretti a pagare cifre esorbitanti per tornare a casa soprattutto durante il periodo pasquale e natalizio. C’è un lavoro sinergico che stiamo avendo con il governo nazionale non tanto per stanziare dei fondi per contribuire al rientro perché significherebbe ebbe ancora di più arricchire le compagnia aeree ma invece dobbiamo lavorare affinché ci possa essere un equo prezzo da pagare ed un tetto massimo così come è avvenuto in passato per regioni come la Sardegna facendo valere il principio di isularità”.
“Ci stiamo battendo. Mi pare che i primi risultati si vedano. L’Antitrust ha acceso i fari e già questo è un grande risultato. Era una situazione inaccettabile. Abbiamo segnalato questo fatto. Ci spiace che una società pubblica come Ita abbia potuto fare un cartello con un altro socio privato. Poi saranno le autorità preposte a fare questa valutazione. Noi continueremo naturalmente a batterci per eliminare questo scandalo e per fare in modo che altri vettori seguano per tratte Catania – Roma e Palermo – Roma”.
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28 Dicembre 2022, 14:23
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