Catania: 'Fossa dei Leoni', il fortino dello spaccio - Live Sicilia

Catania: ‘Fossa dei Leoni’, il fortino dello spaccio

Il pg ha chiuso la requisitoria con le ultime tre posizioni.
PROCESSO D'APPELLO
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CATANIA – Ora il mosaico è completo. Il pg Antonio Nicastro ha terminato, affrontando le ultime tre posizioni, la requisitoria del processo d’appello – stralcio abbreviato – ‘Fossa dei Leoni’. L’inchiesta che ha aperto il procedimento penale è quella che ha documentato gli affari di droga al viale Grimaldi 10 di Librino, che vede a capo della piazza di spaccio Rosario ‘u biondo’ Ragonese. Che ha inviato alla Corte d’Appello una lettera di ammissioni alle contestazioni mosse. 

Il fortino dello smercio di sostanze stupefacenti è finito anche al centro di un reportage sui media nazionali. La particolare conformazione urbanistica – non a caso è chiamata ‘Fossa dei Leoni’ – permette ai pusher di controllare chiunque entra ed esce. Ma i carabinieri sono riusciti ugualmente a monitorare le decine e decine di cessioni. 

Torniamo al processo d’appello. Per Salvatore Gagliano il pg Antonio Nicastro ha rinunciato ai motivi d’appello e ha chiesto la conferma della pena a 6 anni comminata in primo grado. Per Natale Saraceno chiesta condanna a 4 anni e 4 mesi e 18 mila euro di multa, per Massimo Vinciguerra chiesta alla Corte una riduzione a 7 anni e 4 mesi di reclusione. Il magistrato nel corso dell’ultima udienza ha formulato le richieste di pena per gli altri imputati. Queste posizioni erano state stralciate per covid.


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