24 Settembre 2021, 15:46
1 min di lettura
CATANIA – Fridays for Future torna nelle piazze d’Italia per lo sciopero globale del clima. In piazza Bellini gli attivisti hanno manifestato per chiedere ai leader mondiali un’azione rapida sul clima. Nel mezzo delle crisi sanitaria, socio politica ed economica in cui ci troviamo, gli attivisti per il clima continuano a parlare dell’importanza di lottare per ogni frazione di grado e di affrontare l’ingiustizia climatica in cui viviamo.
Chiedono che siano rispettati gli Accordi di Parigi per restare entro 1.5 gradi evitando le conseguenze più gravi della crisi climatica. Dai calcoli dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) organismo delle Nazioni Unite per la valutazione della scienza relativa al cambiamento climatico, con l’attuale tasso di emissioni la quantità di CO2 che possiamo ancora emettere per avere 2 possibilità su 3 di non superare la soglia d’allarme si esaurirà tra circa sette anni.
Un lasso di tempo brevissimo per riuscire ad azzerare le nostre emissioni entro questo lasso di tempo.Dito puntato anche sulle diseguaglianze e le ingiustizie tra i Paesie anche all’interno degli Stati stessi. Le vittorie storiche dell’azione collettiva hanno dimostrato la necessità per i giovani di restare uniti nella lotta per la giustizia sociale e tra le generazioni.
Francesco Portoghese è il portavoce di Friday for Future Catania. “Oggi siamo in tanti nonostante le normative di sicurezza anti Covid-19 e questo è un segnale – dice Francesco – in vista della cop26 la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che è la 26a conferenza sui cambiamenti climatici. Si terrà nella città di Glasgow, in Scozia, tra il 31 ottobre e il 12 novembre 2021 e dove verranno scritti, dopo quelli di Parigi nel 2015, i nuovi accordi sulle emissioni contro i cambiamenti climatici. Oggi alziamo la voce perché speriamo, vogliamo, siano rispettati”.
Pubblicato il
24 Settembre 2021, 15:46
vai a questa pagina