05 Luglio 2020, 23:38
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CATANIA – A testa alta. Altissima! Il Catania esce dai play-off promozione dopo aver sfiorato e meritato l’impresa a Terni contro una formazione, quella rossoverde, nettamente inferiore per quanto visto sul rettangolo verde del corso dei 90 minuti. I rossazzurri, padroni del campo, hanno colpito due clamorosi legni che avrebbero potuto mettere in ghiaccio il risultato e, in un’altra circostanza, il pallone ha pizzicato il palo prima di finire sul fondo.
Gestione tattica del match perfetta da parte degli uomini di Lucarelli che, dopo aver sfiorato il vantaggio col palo interno di uno scatenato Biondi, hanno chiuso il primo tempo in vantaggio grazie allo stesso “esterno” che ha ribadito in rete la corta respinta di Iannarilli sull’inzuccata di Mbende. La Ternana ha stentato parecchio a trovare il bandolo della matassa ed i rossazzurri hanno avuto vita facile nella gestione del gioco e nelle ripartenze. Pinto ha sfiorato il bersaglio grosso e Barisic, ottimamente servito dall’ispirato Curcio, ha scagliato un diagonale che il portiere umbro ha respinto a stento; sul tapin dello stesso Barisic, con uno scavetto, il pallone è andato a stamparsi beffardamente sul palo più lontano salvando la Ternana dalla definitiva capitolazione. Un episodio che ha scosso gli uomini di Gallo che, grazie alla verve del solito Federico Furlan, hanno costruito l’episodio decisivo. Il nuovo entrato, infatti, ha messo in mezzo un cross al bacio per Ferrante che, sbucato alle spalle dei disattenti difensori etnei, è riuscito a deviare in rete di testa. Da qual momento (36′ della ripresa) non si è praticamente giocato più, con i rossoverdi che le hanno inventate tutte per far scorrere il tempo e l’arbitro che ha prima accordato un riduttivo tempo di recupero (appena 4 minuti malgrado due time-out e 10 sostituzioni!) e poi ha addirittura fischiato in anticipo rispetto al previsto. La modesta Ternana passa il turno mentre il Catania inorgoglisce i suoi tifosi per una grande e coraggiosa prova che avrebbe meritato esito diverso.
Adesso l’attenzione si rivolge tutta, esclusivamente all’extra campo: il bando è stato pubblicato dal Tribunale e il cambio di proprietà del glorioso club rossazzurro, matricola 11700, potrebbe essere dietro l’angolo. I tifosi sperano che l’agognata svolta dirigenziale possa presto portare ad un rilancio delle ambizioni nell’ottica di una nuova scalata al calcio che conta.
Primo tempo (0-1)
8° primo squillo del Catania: gran tiro di Curcio che Iannarilli non trattiene ma Curiale non arriva in tempo per il tapin;
11° azione ben manovrata dai rossazzurri con tiro a botta sicura di Calapai che Bergamelli devia alla disperata in angolo;
14° Vicente ci prova dalla distanza: centrale;
23° tine-out;
29° ottima chiusura didensiva di Capanni che impedisce a Defendi di concludere in porta da distanza ravvicinata;
33°clamorosa palla-gol per il Catania: sul bel cross dalla destra di Calapai, sponda di Curiale e poi lo sgusciante Biondi sfrutta la lentezza dei difensori rossoverdi toccando da distanza ravvicinata e mandando il pallone contro il palo interno. La sfera di cuoio attraversa l’intero specchio della porta e si perde dalla parte opposta!
37° volata in contropiede di Partipilo che poi conclude alto dal limite;
45°Catania in vantaggio: cross su punizione di Pinto, colpo di testa di Mbende che Iannarilli respinge a stento e Biondi è prontissimo a ribadire il gol da due passi: 0-1 !
Secondo tempo (1-1)
2° tiro-cross di Curcio con Curiale che non riesce a deviare;
4° sugli sviluppi di un calcio di punizione, Palimbo calcia alto;
6° conclusione dal limite di Curcio, deviato in corner;
7° vibranti proteste della panchina rossazzurra per un presunto tocco col braccio di un difensore umbro sullo spiovente dalla bandierina ma l’arbitro lascia proseguire;
12° nella Ternana, Paghera sostituisce Palumbo;
15° nel Catania, Manneh e Barisic prendono il posto di Curiale e Capanni;
15° nella Ternana, Ferrante sostiutisce Partipilo e F. Furlan rileva Defendi;
21° Barisic non aggancia bene in area e poi Salandria rira alto di poco;
22°tempestiva uscita con i piedi di Martinez che sventa un’azione pericolosa;
23° time-out;
25° insidioso colpo di testa di Paghera che manda il pallone di poco alto;
26° doppio cambio nel Catania: Biagianti e Welbeck per Biondi e Vicente;
27° F.Furlan impegna Martinez in unadifficile parata a terra;
29° gran tiro ad incrociare di Pinto che si perde di poco a lato;
31° clamoroso palo di Barisic su assit di Curcio!
33° nella Ternana, Vantaggiato e Nesta per Verna e Marilungo;
35° pareggio della Ternana: sul cross di F.Furlan, Ferrante devia di testa alle spalle di Martinez: 1-1 !
36° nel Catania, Mazzarani prende il posto di Salandria;
39° botta di Furlan respinta in tuffo da Martinez;
43° Mbende tira fuori di poco;
45° concessi 4 minuti di recupero;
49° finisce 1-1. Catania eliminato!
TERNANA (4-3-3) – Iannarilli, Parodi, Diakitè, Bergamelli, Mammarella,
Verna (dal 33 ‘s.t. Vantaggiato), Salzano, Palumbo (dal 12′ s.t. Paghera), Defendi (k) (dal 15′ s.t. F.Furlan), Marilungo (dal 33′ s.t.Nesta), Partipilo (dal 15’ s.t. Ferrante). A disposizione: Marcone, Tozzo, Celli, Russo, Torromino, Sini, Damian. Allenatore: Fabio Gallo.
CATANIA (4-2-3-1) Martinez, Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto, Salandria
(dal 36′ s.t. Mazzarani), Vicente (dal 26′ s.t. Welbeck), Capanni (dal 15′ s.t. Barisic), Curcio, Biondi (dal 26’s.t. Biagianti), Curiale (k) (dal 15′ s.t. Manneh). A disposizione: Furlan J., Noce, Beleck, Saporetti, Pino, Dall’Oglio, Di Grazia. Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova.
Assistenti: Gianluca D’Elia, Andrea Niedda entrambi di Ozieri.
4° Uomo: Gianpiero Miele (Nola).
Reti: 45′ p.t. Biondi (CT); 35′ s.t. Ferrante (T).
Ammoniti: Silvestri (CT); Partipilo (T): Pinto (CT); Gallo (allenatore Ternana); Lucarelli (allenatore
Catania).
Espulsi: Lucarelli (allenatore Catania al 91′).
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05 Luglio 2020, 23:38