02 Febbraio 2024, 14:37
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CATANIA – “L’incontro a Catania dedicato a ‘Padre Puglisi e Sant’Agata’, proprio nei giorni delle festività agatine, ha avuto il merito, anche grazie alla levatura dei relatori, non solo di svelare aspetti poco conosciuti dello straordinario uomo e sacerdote, ma anche di farne emergere lo speciale legame con la nostra Patrona. Entrambi sono stati martirizzati per aver creduto nel diritto di non sottostare all’arroganza e alla malvagità dei violenti”. Così si è espresso il sindaco Enrico Trantino.
Il sindaco ha parlato a margine della conferenza organizzata nei giorni scorsi al Museo Diocesano dal comitato dei festeggiamenti agatini e dall’associazione “Ex alunni Leonardo Da Vinci” presieduta dal notaio Carlo Zimbone, e alla quale il primo cittadino ha partecipato anche nella qualità di ex allievo della scuola catanese. All’associazione appartiene anche Attilio Cappellani, componente del comitato per Sant’Agata ed ex allievo lasalliano, che ha introdotto i lavori nella sua duplice veste.
Tra gli autorevoli relatori, alla presenza di un folto uditorio, il cardinale Paolo Romeo, l’arcivescovo di Catania Luigi Renna, l’arcivescovo emerito Salvatore Gristina, il professore don Mario Torcivia, il magistrato in pensione Nunzio Sarpietro. L’incontro ha messo in evidenza la profonda moralità, umanità e spiritualità di Padre Puglisi, l’incessante attività portata avanti “per strappare i giovani dalle grinfie della mafia, evitando che diventassero adepti e ‘picciotti’ pronti a perpetrare violenze”, la storia di un uomo che ha saputo dire no alla violenza e alla prevaricazione.
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02 Febbraio 2024, 14:37