10 Agosto 2015, 08:30
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CATANIA – Dopo tante turbolenze, tante tribolazioni e la paura che tutto finisse dopo anni di grandi soddisfazioni e un ultimo biennio da incubo, finalmente si ricomincia. Il pallone torna a rotolare anche a Catania, una città in cui le emozioni e le sensazioni dei tifosi e degli appassionati sono state calpestate senza ritegno da un’amministrazione societaria che, apparentemente per “il bene della squadra” ha rischiato di mettere a repentaglio la storia di un intero club. E si torna in campo, come di consueto, con il turno preliminare di Tim Cup, eccezionalmente spostato al lunedì sera e in cui il nuovo Catania affronterà il Pisa.
In casa etnea sono cambiate tante cose, ed era inevitabile che tutto ciò accadesse. I tempi in cui il Catania si preparava a una stagione dalle forti emozioni, con trasferte da brividi come quelle a San Siro, all’Olimpico di Roma e allo Juventus Stadium, sembrano lontane anni luce, nonostante sia passato poco più di un anno da quando affrontare Milan o Inter era routine. Un nuovo tecnico in panchina, Pippo Pancaro, e una schiera di ragazzi volenterosi e pronti a dare tutto per restituire anche solo l’accenno di un sorriso al pubblico di fede rossoazzurra. Una partita in cui, forse, il risultato è davvero l’ultima cosa alla quale si guarda, vista l’importanza di restituire alla città e alla squadra la serenità di assistere a una partita di calcio. Questa volta, senza brutture e macchie ad avvolgerla.
Appare anche complicato ipotizzare una formazione, viste tutte le novità che hanno riguardato la rosa del Catania nelle ultime settimane, con decine di cessioni completate dall’attuale dirigenza, e visto che i rossoazzurri hanno disputato un solo test dall’inizio del ritiro, quello vinto per 1-0 contro l’Equipe Sicilia di mister Pensabene. Assai prevedibile, anzi annunciata, è invece la contestazione della Curva Nord, la quale vuole manifestare ancora una volta il proprio disgusto nei confronti della precedente proprietà e dei fiancheggiatori di Nino Pulvirenti. Difficile sostenere la squadra quando si cova del rancore dentro, anche per chi ha amato in maniera incondizionata il Catania come una madre o una fidanzata.
E proprio a proposito del piano giudiziario e della posizione di Pulvirenti, che sta nettamente danneggiando il corso del Calcio Catania, sono arrivate ultime novità decisamente meno funeste rispetto a quanto si poteva prevedere. Domani ci sarà il tanto atteso inizio del processo sportivo, che stabilirà la categoria da cui ripartirà la formazione rossoazzurra: quasi certamente sarà Lega Pro, con una penalizzazione in doppia cifra. Una nuova sfida, che seguirà la prima stagionale contro i ferraresi.
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10 Agosto 2015, 08:30