05 Luglio 2024, 04:59
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CATANIA – Il Gup di Catania Luca Lorenzetti ha emesso due condanne al processo sul barbaro pestaggio, compiuto da picchiatori professionisti assoldati per l’occasione, ai danni di un imprenditore di origine egiziana. Era il 5 agosto 2022.
I condannati sono Francesco Calanni Pileri, che prende 10 anni, e Carmelo Pino, a cui sono stati inflitti 7 anni. Secondo l’accusa il movente sarebbe stato costringere la vittima a rinunciare all’acquisto, tramite un’asta, di un vasto agglomerato edilizio.
I picchiatori lo hanno colpito a mani nude, lasciandolo per terra agonizzante. I medici sono stati costretti ad asportargli la milza. Inoltre i due imputati era accusati, a vario titolo, di un incendio che fu appiccato in uno degli immobili in cui si trovava la vittima.
Calanni Pileri era il proprietario del complesso edilizio finito all’asta. È difeso dall’avvocato Francesco Antille. Il presunto complice, invece, cioè Pino, è colui che per l’accusa avrebbe reclutato i picchiatori. Secondo quanto è emerso, l’imprenditore sarebbe stato colpito selvaggiamente.
Lo avrebbero preso a calci e pugni al volto e all’addome. I medici per le botte ricevute dovettero asportagli la milza. Emerse che durante l’aggressione, i picchiatori gli avrebbero urlato: “Tu e tuo figlio se non andate via da qui verrete ammazzati”. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro i prossimi 90 giorni.
Calanni Pileri e Pino, è emerso l’anno scorso, per l’accusa stavano preparando un’altra spedizione punitiva. Minacce e intimidazioni nei confronti dell’uomo sarebbero consistite, come detto, anche in un incendio. Per i vigili del fuoco non vi sarebbe alcun dubbio sulla matrice dolosa. La vittima riuscì a salvarsi scappando da una finestra.
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05 Luglio 2024, 04:59