22 Luglio 2017, 11:11
2 min di lettura
CATANIA – Ciccio Lodi è tornato alla base con infinita voglia di spingere il Catania all’agognato ritorno nel calcio che conta. Il funambolico numero 10 spera di rispondere nel modo migliore alle aspettative di società, allenatore e tifosi, corroborando il centrocampo rossazzurro di fosforo puro e di assist decisivi per le punte. Senza contare le abilità balistiche di Lodi sui calci piazzati in grado, spesso, di decidere le gare. “E’ noto a tutti l’affetto che mi lega a questi colori – ha esordito in conferenza stampa Lodi – e già nella passata stagione sarei dovuto tornare qui ma talune circostanze lo impedirono. Sono napoletano di nascita ma catanese di adozione e ho fatto una scelta convinta malgrado non mi mancassero allettanti alternative. Torno al Catania con grandi motivazioni, pronto a mettermi in gioco ed al servizio della squadra. Non ho mai perso di vista il Catania anche quando ho giocato altrove”.
“Credo che lo scorso anno abbia influito parecchio la penalizzazione in termine di energie mentali – ha aggiunto Lodi – ma adesso si respira un clima diverso. Giocare in serie C non è un problema ma vogliamo arrivare davanti a tutti. Sarà il campo a dire se sono pronto per un campionato del genere ma credo che chi sa giocare lo sappia fare in tutte le categorie. Mi metterò a disposizione del tecnico e della squadra, sperando di poter dare un contributo importante alla nostra causa. Sono orgoglioso di essere un riferimento per i tifosi e sento la responsabilità. Per me è un orgoglio indossare questa maglia. Sul mio ritorno è stata fondamentale la chiamata del direttore Lo Monaco. Spero di entrare presto in condizione perché a Udine mi sono sempre allenato ma mi manca il ritmo partita. Lucarelli è un allenatore che accosterei a Montella: usa le stesse metodiche, lo vedo molto carico e concentrato sull’obiettivo. Questa è l’ultima sfida della mia carriera che voglio vincere assolutamente”.
Come detto, per il ritorno di Ciccio Lodi ai piedi dell’Etna è stata decisiva la chiamata di Pietro Lo Monaco: “La stagione per noi si profila piena di difficoltà ma con un obiettivo ben preciso che è quello di essere competitivi al massimo – ha detto il direttore generale rossazzurro – ed abbracciamo pertanto con immensa gioia il ritorno di un grande figlio di questa città che ci ha già dato tante soddisfazione nel recente passato. Lodi per il Catania significa tanto, significa ripartire con le persone giuste che hanno interesse per raggiungere gli obiettivi più importanti per questa”. Per quel che riguarda il mercato, la dirigenza etnea è sempre sul pezzo: preso l’ex trapanese Davis Curiale, si attende adesso l’annuncio della società circa l’attaccante centrale che potrebbe essere Ripa, alternativa ad Anastasi. Pozzebon e Russotto, invece, sembrano destinati sempre più a cambiare aria. Intanto, mercoledì prossimo 26 luglio alle ore 17,30 a Torre del Grifo, il Catania disputerà la prima amichevole stagionale contro il Paternò, allenato dall’ex rossazzurro Marco Coppa, che parteciperà al prossimo campionato regionale di Promozione.
Pubblicato il
22 Luglio 2017, 11:11