Catania, la comunità Lgbt in piazza per rilanciare il ddl Zan - Live Sicilia

Catania, la comunità Lgbt in piazza per rilanciare il ddl Zan

"Non ci fermerete", dichiarano gli organizzatori

CATANIA – Anche nel capoluogo etneo la comunità Lgbt e diverse associazioni, gruppi e comunità si sono riuniti a Villa Pacini per protestare contro l’affossamento del Ddl Zan, il disegno contro contro l’omotransfobia, avvenuto in Senato il 27 ottobre scorso.

Al grido di “non ci fermerete” la manifestazione ha visto la partecipazione di Arci Catania, Arcigay Catania, Articolo Uno, Casa del popolo Colapesce, Culture e identità plurali Cip, Dario Accolla (scrittore blogger e militante Lgbt), Famiglie arcobaleno, Gammazita, Giovani democratici Adrano, I Sentinelli Catania, Il Giardino di Scidà, Liberi pensieri studenteschi, Mua (Movimento universitario autorganizzato), Partito democratico di Catania, Possibile Catania, Potere al popolo, Rifondazione comunista Catania, Sinistra italiana, Sism Catania, Uaar Catania.

“La politica non ci cancellerà – dichiarono in coro gli organizzatori – obbligandoci a scendere a patti sulla nostra esistenza. Sulle nostre vite e sui nostri legittimi diritti non può esserci mediazione. Gli oppositori al ddl Zan hanno dimostrato la loro irritazione e contrarietà alle tutele legate all’identità di genere e noi non vogliamo più stare nell’ombra. E non staremo nemmeno dietro i confini angusti dei distinguo omofobi – continuano gli organizzatori – le nostre esistenze vengono spazzate via ogni giorno perché al di fuori dell’eteronormatività”.

E ancora: “Abbiamo il diritto, sancito dalla Costituzione, di non essere cittadinə di serie B: vogliamo che le nostre vite vengano tutelate in tutte le loro variabili, e pretendiamo che ci sia un superamento del binarismo di genere e della legge 164, che è datata. Occorre che si apra il dibattito sulla identità di genere, sul valore di ciascuna singolarità, sull’educazione alle differenze, contrastando ogni pregiudizio, ogni discriminazione, ogni violenza verbale e fisica generata dalla mancata tutela di tutti gli orientamenti sessuali e di tutte le violenze “fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”. 

A Villa Pacini sono stati ricordati alcuni casi di omofobia con la testimonianza diretta di chi ha vissuto, sulla propria pelle, atti di omobilesbotransfobia.

Il segretario del Pd Provinciale Catania Angelo Villari ha partecipato alla manifestazione contro l’affossamento del ddl Zan al Senato. ”L’affossamento del ddl Zan al Senato perpetrato dalla destra e dai suoi complici rappresenta una vergogna alla quale bisogna reagire – dichiara Villari – Il Pd è presente per dire che la lotta contro ogni discriminazione e ogni violenza è una lotta di civiltà che nessuno può fermare. La battaglia contro le destre e i suoi complici si sposta dal Parlamento alle piazze sino al raggiungimento dell’obiettivo teso all’approvazione della legge Zan “.


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