12 Febbraio 2024, 14:04
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CATANIA – La Guardia Costiera, e il centro controllo Area pesca della Direzione marittima della Sicilia orientale sequestrano due tonnellate di prodotti ittici. È l’esito dell’operazione “Spinnaker”, che ha portato anche all’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di 100 mila euro. Le verifiche hanno riguardato il mare e i porti, compresi gli approdi e i punti di sbarco, oltre che le attività commerciali di vendita e di ristorazione.
In particolare, militari della Guardia costiera di Catania, durante un controllo su strada, su due furgoni isotermici hanno trovato circa 800 kg di pescato privo di documentazione sulla tracciabilità del prodotto, che è stato sequestrato e, dopo accertamenti sanitari dei veterinari dell’Asp, è stato donato a istituti caritatevoli e di beneficenza.
Durante controlli a ristoranti etnici sono stati individuati oltre 500 chilogrammi di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione. I titolari sono stati denunciati alla Procura. La vigilanza e controllo è stata condotta anche in mare aperto. Qui sono state intercettate alcune imbarcazioni da pesca con a bordo 14 esemplari di tonno rosso e pesce spada.
Avrebbero avuto dimensioni sotto la taglia minima consentita dalla vigente normativa in materia. Il pescato è stato sequestrato. Le attività di accertamento sono state effettuate da “Team Ispettivi” con militari qualificati ispettori pesca del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera. L’operazione si inserisce nel complesso delle attività volte alla tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche.
Il tutto ovviamente in linea con gli obiettivi istituzionali attribuiti dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di concerto con il Reparto Pesca marittima del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera.
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12 Febbraio 2024, 14:04