Catania, la ragazza ustionata: cosa c’è dietro alla violenta aggressione
27 Settembre 2024, 12:59
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CATANIA – Ci sarebbe la contesa di un ragazzo dietro la brutale aggressione di ieri sera a Catania. Due teenager litigano, intervengono gli adulti, finisce in tragedia. Adesso c’è una ventiseienne ricoverata in ospedale con gravi ustioni sul corpo.
Benzina addosso, poi il fuoco
La lite è iniziata ieri pomeriggio al telefono. Sembrava un banale contrasto tra ragazzine. Poi la situazione è degenerata. Dai messaggi si è passato al faccia a faccia intorno alle 19 in via monsignor Ventimiglia, una strada del centro storico. Quello che doveva essere un incontro chiarificatore è finito a botte e insulti. A dare l’allarme è stato un passante.
Vittima ricoverata al Cannizzaro
Le indagini si concentrano su due donne. La mamma che ha avuto la peggio sarebbe intervenuta per discutere con la ragazza che contendeva il fidanzato alla figlia. La situazione sarebbe degenerata.
A quel punto la stessa donna o un’altra presente sul posto avrebbe lanciato della benzina che ha colpito una parente della ragazzina, sembrerebbe la sorella o una cugina, e ha dato fuoco.
Le fiamme hanno avvolto collo torace e braccia. Adesso la vittima è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Cannizzaro di Catania. È in terapia intensiva. Non è chiaro se anche lei abbia preso parte alla lite e se sia intervenuta per cercare di calmare gli animi.
I poliziotti della squadra mobile stanno ascoltando diversi testimoni dell’aggressione. Anche la donna che ha appiccato il fuoco si sarebbe procurata delle ferite. Avrebbe tentato di farsi curare all’ospedale Garibaldi salvo poi rinunciarci. Il fatto che avesse con sé il liquido infiammabile fa ipotizzare un gesto premeditato.
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27 Settembre 2024, 12:59