Catania, mafia: 24 interdittive dalla Prefettura nel 2022 - Live Sicilia

Mafia, 24 interdittive della Prefettura emesse nel 2022

La nota: "I provvedimenti costituiscono il frutto del costante monitoraggio delle attività economiche e produttive del territorio etneo"

CATANIA – Sono 24 le interdittive antimafia adottate nel corso del 2022 dalla Prefettura di Catania. A comunicarlo è la stessa Prefettura in un comunicato: “I provvedimenti – si legge – costituiscono il frutto del costante monitoraggio delle attività economiche e produttive del territorio etneo, attuato in stretta sinergia con le Forze di polizia”.

I destinatari

In particolare, specifica la Prefettura, sono state interdette società operanti in diversi ambiti imprenditoriali, quali il noleggio di autoveicoli, l’allevamento di bovini, l’edilizia in genere, la produzione di cemento e la frantumazione di sabbia e pietrisco, il commercio all’ingrosso di prodotti ittici ed ortaggi, nonché una società attiva nella fornitura di servizi di assistenza ai migranti.

Dalle attività istruttorie compiute dalla Prefettura sono, infatti, emersi elementi tali da connotare la vicinanza delle stesse società ai sodalizi criminali di Cosa Nostra catanese, perpetrata attraverso l’instaurarsi di stabili cointeressenze intercorrenti, con reciproci vantaggi, tra i titolari di cariche e qualifiche societarie di varia natura e personaggi, anche di rilievo, nell’ambito delle principali consorterie mafiose di Catania e della provincia.

Le verifiche

Ulteriori provvedimenti ostativi sono stati adottati all’esito di istruttorie avviate a seguito di richieste inoltrate da Enti locali e altre Pubbliche Amministrazioni nell’ambito di procedimenti finalizzati al rilascio di titoli autorizzativi o abilitazioni

In particolare, è emerso che alcuni soggetti, in seguito destinatari di provvedimenti interdittivi, fossero sorvegliati speciali, privi di riabilitazione giudiziale, ovvero condannati per reati ostativi ai sensi della normativa antimafia, sussistendo, quindi, motivi di esclusione e decadenza dal diritto di ottenere licenze, autorizzazioni, concessioni, iscrizioni, attestazioni, abilitazioni ed erogazioni nonché il divieto di concludere contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e relativi subappalti e subcontratti.

L’attività della Prefettura di Catania a tutela dell’economia legale prosegue anche in relazione ai cospicui finanziamenti che giungeranno, nella provincia etnea, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.


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