Megafono, Caudo: |"Già pronti al voto" - Live Sicilia

Megafono, Caudo: |”Già pronti al voto”

Un momento della conferenza stampa del Megafono.

Presente in conferenza stampa anche l'assessore Luigi Bosco che ha annunciato la presentazione alla Regione del progetto preliminare dei lavori per il sottopassaggio che dovrà collegare via Caronda con via Grassi. #pontegioeni.

CATANIA – “Siamo pronti, abbiamo già preparato le liste”. O quasi. Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale del Megafono, movimento politico che fa capo al presidente delle Regione Rosario Crocetta, lancia la cavalcata per le prossime elezione amministrative di maggio. “Ci siamo già confrontati – spiega – con i nostri alleati del Partito democratico e di Articolo 4, e siamo pronti a dare un contributo al centrosinistra per far sì che anche in questa campagna elettorale ci possa essere un successo. Stiamo puntando a delle liste che siano punto di riferimento del governo regionale”.

Trovata dunque una convergenza su due dei tre candidati sindaco dei principali comuni chiamati al voto. “Ad Acireale – dice Caudo – il Partito democratico ci propone il nome di Leonardi. Per noi per noi è una bellissima candidatura. A Motta Sant’Anastasia invece c’è Daniele Capuana, un ragazzo che ha dimostrato una grandissima capacità amministrativa e che sta costruendo una bella lista. Ad Aci Castello stiamo facendo la lista più forte tra le tre città. Lì abbiamo – continua Caudo – un circolo molto plurale e con una grossa presenza di donne al suo interno. Ma sul candidato sindaco stiamo ragionando ancora con gli alleati. Ormai – aggiunge, ostentando una certa dose di ottimismo – è soltanto questione di ore”.

Bocche cucite invece sul posizionamento del Megafono alle prossime elezioni europee. “Non ho un livello di conoscenza così alto – frena Caudo -, il presidente Crocetta ha sicuramente una sua idea che presenterà nelle prossime ore”. Di certo c’è che tra le ambizioni dei compagni di viaggio di Rosario Crocetta c’è quella di eleggere un europarlamentare tra la Sicilia e la Sardegna. Non è da escludere che una candidatura eccellente possa essere individuata tra i crocettiani catanesi. Ipotesi che il coordinatore provinciale non conferma né smentisce. Liquida invece con una battuta ogni indiscrezione riguardante il suo nome: “Caudo è sicuramente una risorsa e non possiamo sprecare i nostri elementi migliori”.

L’incontro di oggi con la stampa, avvenuto nella nuova sede di corso Sicilia, è servito inoltre per fare il punto sull’azione del Megafono dentro il Comune di Catania. “Ho avuto modo d’incontrare ieri – riferisce Caudo – il nostro gruppo consiliare. La nostra presenza sia in aula che nelle commissioni risulta essere straordinaria”. Restano sul campo le polemiche circa l’invito del capogruppo Daniele Bottino a votare secondo coscienza in merito alla delibera sull’istituzione del registro delle unioni civili: “Il nostro è un movimento plurale e non buttiamo fuori nessuno, non siamo mica come Grillo. Bottino ha espresso una sicura posizione di coscienza. Dall’altra, come movimento, in merito alle unioni civili da qui a breve presenteremo le nostre proposte in tutte le amministrazioni dove siamo presenti”.

Il documento presentato alla Regione sul sottopassaggio.

L’azione amministrativa targata Megafono passa soprattutto dal Tondo Gioeni. Tra le sedie bianche e rosse della sala assembleare del non ancora inaugurato coordinamento provinciale c’è anche l’assessore ai lavori pubblici Luigi Bosco. Manca all’appello l’altro esponente crocettiano di Giunta, il vicesindaco Marco Consoli. E mentre l’amministrazione comunale non ha ancora riferito sul varo del nuovo assetto viario che ha sostituito il vecchio ponte, è stata annunciata dalla sede del Megafono la presentazione alla Regione siciliana del progetto preliminare dei lavori per la realizzazione del sottopassaggio che dovrà collegare via Caronda con via Grassi. L’intervento ha un importo preventivo pari a 2,3 milioni di euro ed è stato già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche votato a novembre. Incalzato sulla persistenza dei rallentamenti nei pressi del viale Odorico da Pordenone, Bosco ha dichiarato: “Abbiamo risolto nel giro di pochi mesi un’emergenza e l’abbiamo voluta trasformare in un progetto di sviluppo per la città di Catania”.

 


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