Catania non dimentica| A Guarnaccia la piscina della Plaja

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19 Settembre 2014, 19:58

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CATANIA – “Volevamo che la città esprimesse un gesto di gratitudine verso una grande persona, un amico”, così il sindaco Enzo Bianco durante la cerimonia d’intitolazione della piscina comunale di viale Kennedy alla memoria di Antonio Guarnaccia. Un uomo di sport prestato alla gestione della cosa pubblica e al fianco dell’attuale primo cittadino negli anni ’90. “Ricordo – ha detto il sindaco – la sua luce negli occhi quando riusciva a riattivare gli impianti sportivi lasciati al degrado. Quando venne inaugurata questa piscina, quella luce fu ancora più luminosa”. E ancora: “Una figura esemplare, il cui unico errore – dice il sindaco – è stato quello di averci lasciato troppo presto”.

Che quella piscina fosse da dedicare alla sua memoria, sembra un dato che nessuno ha in cuore di smentire. Riferisce a LiveSicilia la moglie Alessandra: “Qui c’è cresciuto. Da ragazzino ha iniziato l’attività agonistica. Un tempo questa era l’unica piscina. Anche la sua attività di relazioni, diciamo così, è iniziata con la squadra di pallanuoto. Successivamente – racconta ancora – è arrivato l’impegno amministrativo. Era assessore, praticamente, di tutto: economato, affissioni, manutenzioni, servizi cimiteriali, innovazione, anagrafe, trasporti. Ragionava a trecentosessanta gradi. Ma riusciva sempre. Era estremamente serio. E riusciva a concludere sempre quello che aveva in mente. Ha amato come un pazzo questa città. L’ha servita. Gli anni di assessorato li ha vissuti come un’opportunità per migliorare Catania”.

<p>Un momento dell'intitolazione.</p>

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Fantasia e sport. È infatti di Antonio Guarnaccia l’idea delle mega finestre poste dietro le tribune della piscina di viale Jennedy e aperte sul mare. “Voleva – racconta ancora la moglie – che questo complesso fosse al top. Si era messo in testa che il pubblico godesse anche visivamente di quanto di meglio offre la città”. Il bagaglio da trasmettere? Non ha dubbi: “Sicuramente l’onesta intellettuale e l’idealismo. Ecco, i ragazzi di oggi, anche nello sport, sono poveri di sogni. Lui – aggiunge – sognava e procedeva”.

Lui era una grande persona, un grande lavoratore”, anche Sergio Parisi, vicepresidente regionale del Coni e presidente della Federazione nuoto siciliana, esprime il proprio piacere personale per la scelta del Comune d’intitolare la piscina a Guarnaccia. L’ex assessore allo sport va tuttavia oltre, esaltando il modello di gestione dello stesso plesso: “Vede, sono rimasti tutti a bocca aperta ammirando questo impianto. Qui abbiamo la anche la sede della Federazione. Tutta opera dei privati. Stessa cosa per le piscine di via Zurria, impianto dedicato peraltro a Francesco Scuderi. Insomma – commenta – la gestione di tutte questa strutture stanno dando delle gran belle soddisfazioni”.

 

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19 Settembre 2014, 19:58

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