Cronaca

Omicidio Valentina Giunta, figlio interrogato dal Gip

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28 Luglio 2022, 16:45

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CATANIA – È stato interrogato dal gip, nel corso dell’udienze di convalida del fermo, il 15enne fermato due giorni fa con l’accusa di avere ucciso la madre, Valentina Giunta, 32 anni, catanese, accoltellata sulle scale della casa da cui stava per traslocare, la sera di lunedì scorso. Gli esiti dell’udienza non si conoscono ancora.

L’autopsia e i dubbi sulla dinamica

Per domani è fissato il conferimento dell’incarico ai medici legali che dovranno effettuare l’autopsia sul corpo della donna colpita da 4 coltellate. L’arma del delitto non è stata ancora trovata, e gli investigatori stanno ancora lavorando alla ricostruzione della dinamica dell’omicidio.

Ci sarebbero ancora dubbi, tra l’altro, sul motivo per cui la 32enne, che era nell’appartamento per prendere le ultime cose, ha aperto la porta e fatto entrare il figlio nonostante ne avesse paura. Indagini sono in corso anche per accertare eventuali altre responsabilità, sia nel delitto che nelle fasi successive, quando il ragazzo ha cercato di allontanarsi.

Il movente

Sarebbe chiaro, invece, il movente: il 15enne non avrebbe accettato la decisione della madre di lasciare la casa e allontanarsi col fratellino minore lontano dal loro quartiere, San Cristoforo, e dalla famiglia dell’ex compagno, che dal 2018 è detenuto. Valentina Giunta aveva anche un figlio di 10 anni, che al momento vive con i nonni paterni.

Il maggiore dei ragazzi, molto legato ai nonni paterni, avrebbe sviluppato risentimento verso la madre che, a suo modo di vedere, avrebbe ‘tradito’ il padre scegliendo di tagliare i ponti con lui e con la famiglia. Secondo quanto raccontano i familiari della vittima, Valentina sarebbe stata minacciata e aggredita più volte dalla famiglia dell’ex compagno e viveva da un anno nel terrore. Due volte avrebbe sporto denuncia, ma poi le avrebbe poi ritirate.

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28 Luglio 2022, 16:45

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