05 Aprile 2017, 18:39
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CATANIA – Catania protagonista per due giorni della “Settimana della Salute in Sicilia” organizzata dalla Società Italiana di Storia della Medicina e dall’Assessorato regionale della Salute con il patrocinio della Società Italiana di Igiene sezione siciliana, della Società Italiana di Radiologia Medica, della Federazione Italiana Medici di Famiglia e della Società Italiana Medicina Generale. Il passaggio “Dalla Sanità di attesa a quella di iniziativa” è il tema affrontato da 60 esperti, tra Palermo e Catania, con il preciso intento di smettere di vivere la sanità in modo ospedalocentrico ma “curando” le patologie in modo preventivo, contrastandole quindi prima che insorgano. La via da percorrere per attuare questa rivoluzione – soprattutto culturale – passa dalla formazione e dall’informazione sui corretti stili di vita. Migliorare l’alimentazione, ad esempio, per ridurre l’insorgenza di diabete e obesità e di conseguenza problemi cardiovascolari, in particolare ictus e infarti. Deve far riflettere il fatto che in Sicilia la percentuale delle persone in eccesso ponderale (in sovrappeso e obesi) è pari al 47%, valore che si attesta al 42% nel resto del Paese.
I due appuntamenti catanesi:
Giovedì 6 aprile i lavori su “La prevenzione oncologica” si svolgeranno nell’Aula Dusmet dell’Ospedale Garibaldi-Centro (piazza S. Maria di Gesù) con inizio alle ore 9.30. Saluti e introduzione della giornata sono affidati al prof. Roberto Fallico, presidente della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica e al dott. Salvatore Requirez, dirigente del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, Assessorato della Salute Regione Siciliana.
La prevenzione oncologica sarà declinata in tutti gli aspetti dagli otto relatori: dalle strategie per la prevenzione della salute pubblica, all’impatto della diagnosi precoce sulle principali malattie tumorali con una visione più specifica sulla diagnosi precoce nel carcinoma della mammella. E ancora dalla comunicazione in sanità al tempo dei social al ruolo della biologia molecolare senza dimenticare il ruolo della diagnostica per immagini nella prevenzione. I lavori si concluderanno alle 12.30
Venerdì 7 aprile l’appuntamento è nell’Aula conferenze del Policlinico Universitario Vittorio Emanuele (edificio 8), via Santa Sofia, inizio alle 9.00.
I saluti del prof. Paolo Cantaro, direttore generale Policlinico, daranno il via a una giornata di lavoro interamente dedicata alla pediatria e divisa in due sessioni: “Profili di cura e buone pratiche in pediatria” con inizio alle ore 9.30 e “Oncologia pediatrica e prevenzione in pediatria” con inizio alle 11.40. Cura e tutela della salute neonatale al primo posto in un crescendo che partendo dall’esperienza del trasporto neonatale affronterà il tema delle malattie rare, della genetica in età evolutiva, alla medicina traslazionale in oncologia pediatrica. I lavori si concluderanno alle ore 13.30.
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05 Aprile 2017, 18:39