12 Novembre 2013, 07:46
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CATANIA – La Guardia di Finanza di Catania ha eseguito il sequestro di somme di denaro e di beni per un ammontare complessivo di circa mezzo milione di euro nei confronti di tre consiglieri provinciali per i quali la Procura della Repubblica di Catania ha esercitato l’azione penale chiedendone il rinvio a giudizio per il reato di truffa aggravata e falso.
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, come disposto dal Gip del Tribunale di Catania, hanno eseguito il provvedimento. Sequestrati disponibilità finanziare e beni a Gianluca Cannavò e ai suoi familiari per un valore di 240 mila euro. Colpito dalla misura cautelare l’ex consigliere Sebastiano Cutuli e il suo datore di lavoro Carmelo Urso: sequestrate somme di denaro per 71 mila euro. Beni per 171 mila, invece, per Antonio Danubio Antonio e il suo titolare Salvatore Nigita.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania e condotte nella scorsa primavera, avevano permesso di rilevare che gli indagati avevano ottenuto indebiti rimborsi dalla Provincia di Catania attraverso la simulazione del rapporto di lavoro o la falsa attestazione di mansioni e retribuzioni superiori a quelle effettivamente godute.
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12 Novembre 2013, 07:46