Catania, Pulvirenti alza la guardia: |”Non mi fido della Paganese”

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18 Marzo 2017, 14:21

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CATANIA – Rialzare la testa per ricominciare uno spartito firmato playoff. Il Catania non vive un gran momento e la trasferta di domani contro la Paganese assume i connotati del dentro-fuori. Riprendere la strada maestra, quella dei punti per essere chiari, ritornando a produrre almeno voglia di risultato con sacrificio e dedizione. Un gruppo sicuramente triturato dalle ultime vicende ma una squadra con elementi di prima fascia che devono assolutamente dare di più in personalità e qualità.

I moduli oggi contano poco e la trasferta di Pagani deve rappresentare una nuova ripartenza in casa Catania. Avversario tosto e difficile, complicato in serie utile da cinque giornate con quattro vittorie ma in casa qualche fatica in più per la Paganese con solo una vittoria nelle ultime cinque gare. Un passato che torna quello firmato Fabrizio Ferrigno attuale ds della Paganese lo scorso anno nella triade che ha guidato i rossazzurri con Bonanno e Pitino ma soprattutto un confronto tra allievo e maestro con Pietro Lo Monaco. Ferrigno è una creatura dell’attuale Dg del Catania inutile nasconderlo e i recenti successi di Messina con la presidenza Lo Monaco ne sono la dimostrazione.

I numeri invece non aiutano gli etnei con solo 8 punti nelle ultime sette gare dalla chiusura del calciomercato, ma soprattutto quattro punti nelle ultime 5 gare con un’atrofia sotto porta di 180 minuti. Sarà la prima invece per il neo allenatore in seconda etneo Orazio Russo che ritorna prepotentemente sulla panchina del Catania ad affiancare Giovanni Pulvirenti. Una grande rivincita per Russo dopo i bocconi amari digeriti sotto la gestione del gringo tatuato Cosentino. Orazio Russo sarà qual capitano non giocatore forse invocato da Lo Monaco, un collante determinante con i giocatori con l’arguzia di un giovane allenatore pronto a farsi strada anche con le sue idee ma con la consapevolezza di cosa vuol dire vestire e giocare per la maglia rossazzurra.

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Fare punti dunque diventa elemento primario come ha sottolineato oggi in conferenza stampa il tecnico Giovanni Pulvirenti: “Ho avuto ottime indicazioni dalla settimana appena trascorsa – chiosa Pulvirenti – il gruppo ha dato il massimo. Dobbiamo però alzare l’attenzione contro un avversario tosto, che sarà compatto e molto bene organizzato, ma noi siamo motivati e convinti di fare una buona gara. Dobbiamo assolutamente ritrovare autostima e certezze e l’inserimento di Orazio Russo nello staff tecnico può dare tanto. Anche sotto il punto di vista di spirito, perché parliamo di un figlio del Calcio Catania. Scoppa può fare al caso nostro, può essere una soluzione domani soprattutto per dare personalità alla manovra”.

Formazione? Pulvirenti dovrà fare a meno di Djordjevic, questo potrebbe portare l’allenatore etneo verso la difesa a 4 con Marchese terzino a sinistra, Bergamelli-Gil centrali e Parisi a destra. a centrocampo ecco il ritorno di Scoppa con Biagianti e Fornito ai suoi lati, mentre in avanti tridente con Russotto, Pozzebon e Di Grazia.

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18 Marzo 2017, 14:21

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