Catania, scontro politico totale: per l'Mpa è stato "negato il dialogo"

Catania, scontro politico totale: per l’Mpa è stato “negato il dialogo”

"Il vero interesse del sindaco era quello di trovare solidarietà per modificare gli equilibri".
CLIMA ROVENTE
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CATANIA. “Nelle scorse settimane avevamo salutato con favore l’iniziativa del sindaco di confrontarsi con il tavolo dei partiti del centrodestra. La prima volta, dopo tre anni e mezzo, ma almeno l’illusione di una apprezzabile iniziativa di confronto politico. Non possiamo, oggi, nascondere la sorpresa che il vero interesse del sindaco era sbrigativamente quello di trovare solidarietà per modificare equilibri di giunta e nuovi assetti di sottogoverno, piuttosto che dare corso alla richiesta da noi avanzata di affrontare i nodi politici dello sviluppo e la drammatica condizione socioeconomico di Catania. Con una posizione condivisa dai presenti, abbiamo invitato Pogliese a rivalutare nel merito e nei tempi quanto comunicato. Ci siamo infine lasciati con l’impegno a rivederci nel breve periodo”. Lo dicono Pippo Reina, coordinatore politico provinciale Mpa, e l’assessore regionale Antonio Scavone.

“Oggi siamo costretti a registrare decisioni e scelte – aggiungono – che sono una grave e inammissibile negazione al dialogo e, ancor più una grossolana compressione che mortifica insensatamente la rappresentanza politica di un partito nazionale come la Lega. Ed è ancora più grave tutto questo quando constatiamo che tale mortificazione viene inferta da un dirigente regionale di un partito nazionale. Tali gravi decisioni e comportamenti sono in assoluto netto contrasto con il dovere di mantenere la necessaria lucidità e l’equilibrio che il sindaco, in ogni circostanza, è chiamato a garantire”.


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