Catania, seggi certi e in bilico per Camera e Senato: i nomi - Live Sicilia

Catania, seggi certi e in bilico per Camera e Senato: i nomi

Lo spoglio non è ancora concluso, ma ci sono alcuni nomi sui quali si può fare già qualche ipotesi.

CATANIA – L’ufficialità arriverà quando sarà finito lo spoglio e si potranno fare i calcoli sui numeri definiti. Nel frattempo, quando mancano poco più di un centinaio di seggi perché lo scrutinio dei voti per le elezioni politiche 2022 sia concluso, qualche ipotesi sulla base dei dati può essere fatta: intanto che, per la Camera dei deputati, i collegi uninominali di Catania e Acireale sono stati vinti dal centrodestra. La leghista Valeria Sudano nel capoluogo etneo e il meloniano Francesco Ciancitto nell’Acese staccano i contendenti con un divario che era incolmabile già nelle prime ore della giornata. Stesso discorso vale per il Senato, sempre all’uninominale: Nello Musumeci supera il 36 per cento e stacca di dieci punti percentuali la diretta contendente del Movimento 5 stelle, Giusy Rannone.

Discorso diverso e più complesso va fatto per i collegi plurinominali, in cui i seggi sono assegnati proporzionalmente ai voti ottenuti da ciascuna lista. Secondo un calcolo per forza di cose parziale, nel collegio plurinominale di Catania, che assegna quattro seggi, a Montecitorio dovrebbero andare per certi a Fratelli d’Italia e il Movimento 5 stelle, le liste che hanno riscosso più successo sul territorio.

Al plurinominale, il nome numero uno della lista di FdI era la leader nazionale Giorgia Meloni. Che, com’è naturale che sia, a maggior ragione dopo il risultato straordinario ottenuto nel Paese, dovrebbe lasciare il posto a chi è in lista dopo di lei: l’ex assessore regionale al Turismo Manlio Messina. Per quanto riguarda i pentastellati, invece, Luciano Cantone, sconfitto all’uninominale, dovrebbe riuscire a centrare la riconferma alla Camera.

Il Senato è una partita ancora più complicata. Per i cinque posti che si assegnano al collegio plurinominale della Sicilia orientale, la parte del leone dovrebbe farla il Movimento 5 stelle. Al momento, ai contiani dovrebbero scattare due seggi, in entrambi i casi per due senatori uscenti: l’ex candidata alle primarie del campo progressista per le Regionali Barbara Floridia e il senatore Giuseppe Pisani.

A seguire, un posto dovrebbe andare alla lista di Fratelli d’Italia: con Musumeci già eletto all’uninominale, toccherebbe alla seconda in lista, cioè la deputata di Barcellona Pozzo di Gotto Carmela Bucalo. Che però è anche capolista di Fratelli d’Italia nel collegio della Sicilia occidentale. A seguire, quindi, si arriverebbe all’ex sindaco di Catania Salvo Pogliese, al numero tre nella lista di FdI del versante ionico dell’Isola.

Stando ai meri numeri, un seggio dovrebbe scattare per il Partito democratico. Incetta di voti l’ha fatta anche Sud Chiama Nord, il movimento politico di Cateno De Luca, che però potrebbe essere ostacolato dallo sbarramento nazionale. Rimane quindi in bilico almeno uno dei seggi del Senato, che potrebbe andare all’altra grande forza siciliana del centrodestra: Forza Italia.

Non c’è, però, niente di definitivo: il conteggio fatto fin qui è sommario e non tiene sempre conto di eventuali candidature plurime, slittamenti e resti. E soprattutto mancano ancora i voti finali, poiché lo scrutinio non è ancora concluso.


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