20 Novembre 2024, 16:16
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CATANIA – Il peggio è stato scongiurato dopo l’intervento della Regione. Rischiava di riproporsi quanto visto già in precedenti occasioni con l’incubo spazzatura in città con la possibilità – concreta e che era stata scritta nero su bianco dagli amministratori giudiziari – che Sicula trasporti, la discarica di contrada Coda Volpe, posse diminuire notevolmente i conferimenti a partire dal prossimo 25 novembre.
L’attesa per il rilascio dei “modelli 1B necessari per il trasporto transfrontaliero verso gli impianti di recupero energetico di alcuni sovvalli prodotti dal trattamento meccanico biologico (TMB) di Coda volpe, con la conseguenza – si legge in una nota di Sicula – che oggi l’avvio del recupero è fortemente limitato, con inevitabile prossima saturazione dell’area di ricezione dei rifiuti in ingresso”.
Da qui, la comunicazione, o meglio l’avvertimento che, “se non dovessero pervenire i modelli entro domani – continua la nota – da lunedì, saremo costretti a ridurre i conferimenti”.
Per un massimo di 600 tonnellate che saranno conferite in ordine di arrivo. Eventualità drammatica, nel caso si verificasse: come già accaduto, infatti, la principale conseguenza sarà la mancata raccolta dei rifiuti e le montagne di immondizia accumulate su strade e marciapiedi.
Per non parlare del segnale – negativo – alla cittadinanza, almeno a quella metà della città che fa con regolarità la raccolta differenziata.
Una situazione delicata per la quale interviene Confambiente che ha denunciato “i gravi ritardi burocratici che ostacolano l’autorizzazione di nuovi impianti e compromettono la gestione sostenibile dei rifiuti” – afferma il presidente Giuseppe Guagliardi.
“La saturazione degli impianti, aggravata dalla lentezza amministrativa, richiede interventi urgenti – aggiunte –. Proponiamo l’introduzione di uno spoil system per dirigenti e funzionari pubblici, per garantire responsabilità e competenze adeguate nei ruoli decisionali”.
“Un sistema più trasparente e orientato ai risultati concreti è essenziale per ridurre inefficienze – conclude – accelerare i processi autorizzativi e sostenere la transizione ecologica del settore”.
“Il dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana precisa che già alle 10.30 di questa mattina sono stati notificati gli allegati 1B” fanno sapere.
“Ancora prima della trasmissione dei documenti – spiegano – gli uffici avevano contattato la direzione tecnica della discarica per concordare la modalità più veloce per completare le procedure tecniche richieste. Il rischio chiusura si può considerare rientrato già dalle prime ore di questa mattina”.
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20 Novembre 2024, 16:16