23 Novembre 2021, 17:26
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CATANIA – Un tracciato, un approdo per barche o una strada di epoca antica, è riemerso dopo che le alluvioni che hanno colpito Catania nell’ultimo mese hanno causato una piena e una modifica dell’alveo del Simeto.
La scoperta rende possibile la ricostruzione, con evidenze archeologiche, dei tracciati di epoca storica che collegavano l’attuale Paternò con Centuripe.
“Siamo pronti per una nuova stagione di scoperte, studi e di scavi archeologici per riaprire il dibattito ormai secolare”, afferma Francesco Finocchiaro, presidente Archeoclub d’Italia sede “Ibla Major” di Paternò. “Dopo le recenti scoperte nell’area delle Salinelle di Paternò e gli studi più recenti sul nome della città e sulla sua morfogenesi urbana, dall’antichità ad oggi, possiamo ipotizzare che la città di Paternò non sia di origini medievali ma al contrario abbia una sua storia pre-cristiana, pre-greca e le tracce sono ancora tutte da scoprire sulla sua parte più preziosa: la sua acropoli”.
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23 Novembre 2021, 17:26